“A Natale puoi…” essere subissato di inviti, visite, chiacchiere, zii, nonni, prozii, parenti di ogni genere e amici di vecchia data che improvvisamente si materializzano e si aspettano di organizzare una gradevole visita. Il problema è che spesso gli inviti sono troppi rispetto ai pranzi e le cene programmabili. Per accontentare tutti, e rimanere comunque mentalmente stabili, non sarebbe sufficiente un mese intero di festività. E’ lecito chiedersi come sopravvivere ai parenti durante le feste.
Prima di impazzire con gli incastri e le disponibilità è però bene fermarsi un momento a riflettere sulle priorità proprie, del partner e della famiglia stretta. Le feste di Natale sono un momento speciale e magico da dedicare alla famiglia nella sua totalità ma soprattutto è un’occasione per ritagliare del tempo per chi si ama e ci ama.
Per sopravvivere ai parenti durante le feste è necessario dare la priorità al proprio nucleo familiare.
Potrebbe essere superfluo parlarne, ma è bene sottolineare che prima di tutte le richieste esterne bisogna valutare le necessità intrinseche alla propria famiglia stretta, cioè il proprio nucleo familiare quotidiano. Prima di programmare ogni singolo momento dei pochi giorni di feste è bene chiedersi di cosa si ha bisogno personalmente, cosa ha bisogno il partner e soprattutto di cosa hanno bisogno i bambini.
Di conseguenza è importante riservare alcuni momenti di questi giorni di festa per renderli esclusivi (e stupendi) per il proprio nucleo familiare e per organizzare così tutte quelle attività da vivere con i proprio figli e il proprio compagno. Siano esse un film di Natale, un gioco da tavola o un videogioco giocato tutti insieme, un pasto completo sul divano con la musica di Natale, qualsiasi cosa si desideri fare con i propri figli è bene organizzarla, metterla a calendario e difenderla da distrazioni esterne.
Inoltre sapere di avere già salvo del tempo da trascorrere senza intrusioni esterne aiuta a vivere più serenamente i momenti di caos e confusione immancabili durante le festività.
Come sopravvivere ai parenti durante le feste … e al partner musone.
Alcuni momenti insieme a parenti e amici di famiglia però non si possono evitare, ma questo non vuol dire che debbano necessariamente trasformarsi in una tortura. l’importante è affrontare queste occasioni con serenità, pazienza e qualche piccolo trucco e alleato.
Sopravvivere ai parenti durante le feste è ancora più difficile se la persona che dovrebbe sostenerci tira fuori la sua espressione più funerea o nervosa. D’altra parte è facile essere nervosi al pensiero di passare buona parte delle proprie vacanze a schivare i colpi bassi, le frecciatine, le battute più o meno dirette di chi ci conosce da sempre e di chi ha conservato qualcosa in sospeso. Quando c’è, il partner deve essere un sostegno e non un ulteriore fonte di agitazione. E questo ovviamente vale per entrambi.
Prendere in giro la propria moglie o il proprio marito anche solo per rendere l’atmosfera più leggera e frivola non è mai una buona idea. Può essere invece costruttivo ritagliarsi un momento precedente all’evento critico per confrontarsi, memorizzare i rispettivi punti dolenti che possono innescare il nervosismo e darsi manforte vicendevolmente per limitare il disagio. Un piccolo aiuto reciproco rende la coppia meno sensibile e suscettibile ad eventuali attacchi invadenti. Se non c’è partner, sostenersi a vicenda con una sorella, una zia, qualcuno che sappiamo ha le nostre stesse difficoltà potrebbe essere una strategia salva-Natale.
Come sopravvivere ai parenti durante le feste: accorpare le famiglie.
Certo è che se si proviene da una famiglia numerosa e anche il partner magari ha una voluminosa parentela alle spalle potrebbe essere necessario dover scegliere di vedere qualcuno e rinviare a un periodo più rilassato le altre visite provocando immancabilmente risentimento e gelosie.
Un buon modo di organizzare la rimpatriata natalizia potrebbe essere invece scegliere un giorno, scegliere la casa più capiente e invitare tutti i consanguinei e affini per un pranzo, una merenda, un brunch o un’altra delle tante alternative organizzative che è possibile immaginare. In questo modo chi può e vuole ci sarà, chi non sarà presente avrà dato la priorità ad altro ma sarà stata una sua scelta.
Un aspetto fondamentale di un’organizzazione simile è che più persone saranno presenti, meno tempo sarà possibile dedicare ad ognuno, più facile sarà liberarsi ed eludere discorsi impegnativi, invadenti o imbarazzanti; in ogni caso sarà possibile ridurre il numero di risposte alla stessa domanda perché, con un po’ di fortuna, qualcuno ha già origliato la conversazione! è impossibile sperare che non vengano fatte domande come “Ma quando ti laurei?!” oppure “Ma ne fate un altro? (di figlio)”. Alla terza o quarta risposta evasiva è possibile aver raggiunto tutto l’auditorium e godersi il tempo rimanente a fare domande imbarazzanti a qualche altro malcapitato.
Come sopravvivere ai parenti durante le feste in caso di visite improvvise.
Anche organizzando pranzi e cene con mezza città, non mancherà mai la visita imprevista, improvvisa o improvvisata. Ci sarà sempre qualcuno che magicamente si trova nelle vicinanze e che vorrebbe venire a trovare i bambini, fare un saluto, prendere una tazza di tè. Come sopravvivere ai parenti che si presentano con un avviso minimo o nullo?
Con un sorriso, tanta pazienza e con sincerità; se si è impegnati si può tranquillamente rinviare la visita a un momento successivo oppure si può decidere di passare un’oretta diversa da come si era programmato. L’importante è scegliere senza sensi di colpa o rancori vari.
Da un punto di vista più pratico potrebbe essere utile avere (o non avere!) una scatola di biscotti, delle tisane o dei tè oppure qualcosa per improvvisare un aperitivo nel caso di questi prevedibili imprevisti natalizi.
Sopravvivere ai parenti durante i giorni di Natale è un atto di amore.
Tutte queste strategie salvafeste non devono però allontanarci dallo spirito del Natale. Natale è il periodo dell’anno in cui si festeggia l’amore e la famiglia. Le festività natalizie danno infatti l’occasione di vivere la famiglia sia stretta che allargata:
affrontare questi giorni con uno spirito gioioso e felice è sicuramente un modo per renderli meno stressanti.
Può essere un’occasione per andare a trovare chi non si vede da tanto tempo. O portare un po’ di confusione nella vita di chi spesso si trova da solo. O portare un po’ d’amore nel caos frenetico e egoista della quotidianità. Cercando di rimanere concentrati sugli aspetti positivi delle persone che incontriamo e che fanno parte della nostra vita possiamo imparare a goderci di più questo momento e a sopravvivere ai parenti in maniera meno faticosa e più proficua, lasciando in sospeso i rancori e le pene che ci portiamo dietro.
Fare un piccolo sforzo per superare le conflittualità e le incomprensioni pregresse è anche un piccolo dovere che abbiamo nei confronti dei nostri bambini che meritano di passare questo periodi di festa assaporando la bellezza e la ricchezza insita in ogni zio o zia, nonno o nonna, cugino o cugina, prozia o prozio e amici di vecchia data che volenti o nolenti fanno parte della loro famiglia. Spesso basta indossare un sorriso ed essere gentili per portare un po’ di spirito natalizio in ogni situazione, per rendere più serena una visita e per scoprire qualche aspetto sconosciuto di chi conosciamo da sempre.
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