Uno sciame sismico, principiato alle 3:38 di questa notte e culminato in una significativa scossa prima dell’alba, sta interessando l’area di Firenze e la zona del Mugello: alle 4:37 di questa notte Sacrperia (Firenze) ha tremato forte, il terremoto ha fatto registrare una significativa scossa di magnitudo pari a 4.5.
Terremoto a Firenze, danni e conseguenze: vi sono edifici lesionati al Mugello, treni fermi e molte scuole chiuse.
L’entità della scossa maggiore, quelladelle 4:37, e la profondità relativa (il terremoto sta facendo registrare profondità oscillanti tra i 3 e i 4\5 km, quindi può definirsi come un terremoto piuttosto superficiale) hanno disseminato paura da Scarperia sino a Bologna.
Lo sciame sismico, principiato alle 3:38 è tutt’ora attivo, sta facendo registrare scosse con magnitudo tra 2 e 3, intervallate da scosse meno intense ma frequenti, tra esse la scossa delle 4:37 è stata quella di maggiore e più preoccupante intensità: l’ultima scossa pochi minuti falle 7:19 con epicentro a Scarperia e magnitudo 1.5, ad una profondità di 4km.
Sebbene l’epicentro dello sciame sismico sia tra Scarperia, San Piero e Barberino di Mugello, l’allarme ha interessato un’area più vasta. La scossa più forte è stata avvertita a Firenze, Prato, Pistoia, Empoli, San Miniato e Montecatini, ma anche a Bologna, Perugia, Siena e Pisa.
Terremoto a Firenze, scuole chiuse:
i comuni di Borgo San Lorenzo Barberino, Vicchio e Marradi hanno deciso di chiudere tutte le scuole, di ogni ordine e grado compresi gli asili nido, per la giornata di oggi lunedì 9 dicembre.
Terremoto a Firenze, traffico ferroviario sospeso:
sospeso il traffico ferroviario nel nodo di Firenze per verifiche tecniche sulle linee. Ferma anche l’Alta velocità tra Firenze e Bologna oltre al traffico regionale.
Terremoto a Firenze, gente in strada:
al Mugello, dove già sono stati segnalati danni, molti abitanti hanno trascorso la notte in strada spaventati dopo la scossa più forte. In tanti hanno preferito sistemarsi in auto piuttosto che rientrare in casa. Ad aggravare la condizione dei cittadini è arrivata anche la pioggia.
I vigili del fuco fanno sapere che i debiti sopralluoghi sono già in corso per verificare l’impatto del sisma sugli edifici, fare una stima dei danni e valutare l’agibilità dei luoghi più colpiti.