Aspirina per la prevenzione del cancro al colon.
La somministrazione di due aspirine al giorno per un tempo pari a 25 mesi aiuta a previene il cancro al colon-rettale.
Tale terapia preventiva sarebbe risultata efficace nel 63% delle persone ad alto rischio.
A questa conclusione sono giunti i ricercatori della Newcastle University il cui studio è stato appena pubblicato sulla rivista Lancet.
Aspirina: nel mondo se ne consumano 40mila tonnellate ogni anno. È un farmaco al largo spettro, il suo impiego si estende dalle cefalee ai sintomi influenzali, è, inoltre, usata per scopi preventivi nel controllo delle disfunzioni cardiache.
Come si è svolto lo studio:
- sono state campionate 861 persone in 16 paesi diversi e nell’arco di parecchi anni, specificamente tra il 1999 e il 2005.
- Condizione essenziale per aderire allo studio: essere portatori della sindrome di Lynch – Si tratta di una malattia autosomica dominante che collega lo sviluppo del carcinoma colon rettale ad una predisposizione genetica e familiare (citazione da http://it.wikipedia.org/wiki/Cancro_colorettale_ereditario_non_poliposico); altro non è che la forma ereditaria del tumore studiato. I volontari introdotti nella sperimentazione non erano al momento del test malati di tumore.
- Ad alcuni pazienti sono state somministrate due compresse da 300 milligrammi di aspirina al giorno, al altri solo un placebo (compresse che in realtà contenevano semplice amido).
Al 2010 questi i risultati:
- Sono insorti 19 nuovi casi di tumore del colon-retto in coloro che avevano preso l’aspirina contro 34 nel gruppo che aveva preso il placebo.
- Rispetto a coloro i quali assunto aspirina per più di due anni – circa il 60% del totale dei pazienti campionati – sono insorti 10 nuovi casi di tumore del colon-retto nel gruppo che assumeva aspirina contro 23 nel gruppo che ingeriva solo il placebo.
Il coordinatore della ricerca, professor Sir John Burn della University of Newcastle, ha dichiarato: «i dati emersi sono pressochè impressionanti perchè in effetti l’aspirina riduce il rischio del cancro».
Tuttavia qualcuno sottolinea che il potenziale beneficio dell’aspirina fosse già noto.
Inoltre l’aspirina non è priva di controindicazioni, gli stessi ricercatori precisano: «Il farmaco però va assunto con cautela e solo dopo un’attenta valutazione del bilancio tra rischi e vantaggi – avevano precisano i ricercatori britannici – perchè, com’è noto, può provocare sanguinamenti gastrointestinali e ulcere».