Nel progetto del parto in casa di Meghan Markle qualcosa è andato storto e la Duchessa del Sussex è stata segretamente portata in un ospedale privato, il Baby Sussex è nato lì e non tra le mura domestiche di Frogmore Cottage. Questa, in sintesi, l’ipotesi sostenuta dalla stampa internazionale.
Meghan Markle ha partorito in ospedale, un parto di lusso da 15.000 sterline (lo dice la stampa internazionale)
La motivazione del parto ospedaliero è stata il rischio determinato da una settimana di ritardo e dai 37 anni di Meghan, il trasferimento operato dal team di sicurezza di Scotland Yard era pianificato all’insaputa di tutti, neanche i Duchi ne conoscevano i dettagli.
La stampa fa notare che Harry, comparso in pubblico per raccontare il parto di sua moglie, non ha fatto menzione del “dove” rispetto alla nascita del figlio.
Il Mirror riporta:
“Rapporti di stasera (la notizia è stata pubblicata alle 22:54 di ieri, 6 maggio) suggeriscono che (la Duchessa, ndr) è stata portata dal suo team di sicurezza in un ospedale privato – molto probabilmente il Portland a Londra – ma l’esatto nome dell’ospedale non è stato divulgato.”
Il Portland ha un piccolo numero di camere di lusso riservate agli ospiti VIP che costano oltre 2.100 sterline a notte.
Il figlio di Meghan e Harry è nato tra le 5:00 e le 6:00 del mattino del 6 maggio 2019, ma dove? Meghan Markle ha partorito in ospedale?
Harry, nelle sue nuove vesti di papà, si è detto “molto felice di annunciare” la nascita. Ha precisato che il bimbo è sano e ha avuto la delicatezza di elogiare il lavoro di sua moglie come quello di tutte le altre donne, riconoscendo che le mamme nel momento del parto fanno un lavoro straordinario.
“Ciò che qualsiasi donna fa in questi momenti va oltre la comprensione“, ha detto.
Non una parola, però, sul luogo della nascita.
Meghan Markle ha partorito in ospedale? Nel dibattito si è inserito un medico:
È normale offrire induzioni alla mamma tra sette e dieci giorni dopo la data di scadenza. Questa la linea guida illustrata dal dottor Spence-Jones, dell’Ospedale di Whittington nel nord di Londra. L’esperto è stato intervistato proprio con riguardo al progetto di Meghan di partorire in casa, la sua dichiarazione è arrivata un giorno prima rispetto all’annuncio della nascita reale.
Il dottore ha dichiarato:
Un recente studio ha rilevato che le donne di età superiore ai 36 anni dovrebbero prendere in considerazione l’induzione entro la data stabilita, poiché sono a rischio più elevato.
Il dottore ha precisato che rispetto a Meghan, 37 anni, un’induzione (pratica che forse si è resa necessaria in considerazione del ritardo sulla data di nascita) avrebbe ridotto notevolmente le possibilità di un parto in casa in quanto un parto indotto in casa è una pratica contraria alle linee guida nazionali inglesi, che si applicano anche ai medici privati.