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Papà ha lanciato sua figlia dalle scale di un supermercato

di Federica Federico

02 Aprile 2019

Facebook ha assolto a un ruolo sociale complesso: ha messo una bambina al sicuro da suo padre. Questo sarebbe un bene se non fosse per l’indifferenza delle persone dinnanzi a quella stessa bambina nel momento concreto della vita vera in cui i fatti, che stiamo per narrare, si sono consumati.

papà ucraino è sotto accusa: ha lanciato sua figlia dalle scale di un supermercato

Un papà ucraino è sotto accusa: ha lanciato sua figlia dalle scale di un supermercato

 

I servizi sociali adesso vegliano sui quattro bambini dell’uomo e si indaga sul contenuto di un video ripreso da una telecamera di sorveglianza e, poi, postato su Facebook.

 

Il video di sicurezza riprende il padre mentre conduce la figlia all’esterno del supermercato, un attimo dopo il corpo piccolo della bimba vola giù da sette scalini di pietra. La piccola precipita sul marciapiede e resta distesa per pochi ma interminabili secondi. Il padre né le presta soccorso né la guarda, rientra nel supermercato lasciandola in terra.

 

Così, probabilmente impaurita e tremante, la piccola si risolleva da sola e sotto lo sguardo di almeno tre persone “incuriosite ma indifferenti” ripercorre a ritroso quelle stesse scale da cui è volata.

 

A discapito di quanto si legge sui giornali online, la bambina non sembra rientrare nel supermercato. Pare rifugiarsi in un angolo che sfugge all’inquadratura resa pubblica. Stando alle ricostruzioni giornalistiche, la bambina era colpevole di aver litigato sul fratello in merito a chi dovesse spingere il carrello. Questo sarebbe bastato a scatenare l’ira del papà.

 

Ha lanciato sua figlia dalle scale di un supermercato, come può un padre fare questo?

 

L’uomo si difende dicendo che la bimba sarebbe caduta accidentalmente e perché tentava di divincolarsi dalla presa con cui lui stesso la teneva stretta. Le immagini, però, mostrano uno scenario molto diverso: la bambina, scaraventata giù da sette scalini di pietra, vola per effetto di una spinta che il padre esercita su di lei come a volersene liberare.

 

 

Quello che stupisce, al di là del gesto inequivocabile, è l’indifferenza dei passanti. Mentre il papà lancia sua figlia dalle scale del supermercato, almeno quattro persone, come dimostra il video di sorveglianza, hanno potuto assistere alla scena e nessuna di loro è intervenuta né ha chiamato le autorità.

 

La polizia ha avviato un’indagine a seguito della pubblicazione del video su Facebook,

è curioso come questo video, che di per sè prova una violenza, sia stato usato come strumento di denuncia sui social senza prima fare appello alle forze dell’ordine. Ed è scioccante come chi ha visto, pur osservando la bimba riversa sull’asfalto, ha lasciato che tutto accadesse senza nemmeno sincerarsi che la piccola stesse bene.

 

Le autorità fanno sapere che la bambina ha fortunatamente riportato solo qualche livido.

 

I vicini di casa descrivono un padre amorevole e la nonna della bimba, mamma dell’uomo, cerca di dare una “spiegazione” al gesto di suo figlio: la moglie è stata ricoverata in ospedale e per u’intera settimana il papà è rimasto solo con quattro figli. Quel gesto, in cui nessuno lo riconosce, potrebbe essere l’espressione ultima di un esaurimento. La madre dell’uomo chiude così il cerchio intorno all’accaduto, ma è un gesto troppo grave per archiviarlo come un errore.

 

Artem, 46 anni, questo il nome del papà, è adesso sotto accusa e rischia un anno di affidamento ai servizi sociali.

 

Una condanna, quantomeno morale ed etica, va a tutti quelli che pur vedendo ciò che accadeva non hanno sentito l’istinto di proteggere Anzhelika, un corpicino di 6 anni lanciato sull’asfalto.


Fonte : DailyMail



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