Fu la regione più colpita dai terremoti del Centro Italia nell’anno 2016, ieri sera la terra è tornata a tremare: dalle 21.00 alle 3.00 di questa notte, sono state registrate più scosse di terremoto nelle Marche.
Più scosse di terremoto nelle Marche
La massima magnitudo registrata è stata pari a 3.1, le diverse scosse si sono verificate tra ieri sera e questa notte a largo della costa delle Marche e nell’area geografica tra le province di Fermo e Ascoli Piceno.
L’Ingv – Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia – ha registrato più scosse di terremoto rispettivamente alle 21:59, alle 22:00, alle 23:03 e alle 3:16 con ipocentro tra gli 8 e i 19 km di profondità ed epicentro tra e 10 e i 18 km di distanza da Pedaso (Fermo). Le magnitudo vanno da 3.1 a 2.5.
[DATI #RIVISTI] #terremoto ML 2.5 ore 03:16 IT del 28-03-2019, Costa Marchigiana Picena (Ascoli Piceno) Prof=8Km #INGV_21936521 https://t.co/lcDuhHGuWB
— INGVterremoti (@INGVterremoti) 28 marzo 2019
Non è stato accertato alcun danno a persone o cose, ma l’elemento che caratterizza queste scosse è l’area di origine del sisma: non più l’Appennino bensì la costa.
Più scosse di terremoto nelle Marche, epicentro in mare
L’epicentro in mare, poco lontano dalle città di Porto San Giorgio e Pedaso, in provincia di Fermo, ha fatto sì che le scosse fossero avvertite dalla popolazione lungo la fascia costiera, non senza riverberarsi, però, anche nell’entroterra, soprattutto nella zona tra San Benedetto del Tronto e Civitanova Marche. In particolare, il sisma sarebbe stato sentito all’altezza della città di Pedaso.
Il raggio d’azione delle scosse è stato ampio, è stato avvertito in un’area tra i 30-40 chilometri dall’epicentro.