Seguici:

Jorge Lorenzo chiede scusa, si vergogna per le parole di suo padre

di Federica Federico

28 Ottobre 2011

Jorge Lorenzo chiede scusa, si vergogna per le parole di suo padreJorge Lorenzo, pilota del MotoGP e competitor di Marco Simoncelli, ha presenziato, insieme a molti altri volti delle due ruote al funerale del Sic.

“Sono tornato a casa dopo la triste giornata del funerale di Marco. Ringrazio tutti i tifosi per il benvenuto che mi hanno offerto. Come la sua splendida famiglia. – Scrive Jorge su twitter – Per questo motivo sento ancor di più di dovermi vergognare e di chiedere perdono, per i commenti stonati di mio padre. Dal quale mi dissocio, Spero che nessuno pensi che io sia d’accordo con quello che asserisce mio padre, perché purtroppo ciò che è accaduto potrebbe accadere a ciascuno di noi”.

Le parole, dolorose ed amare pubblicate Jorge Lorenzo su Twitter rappresentano la risposta alle affermazioni del padre del pilota stesso, Chicho. Questi commentando la persona di Marco, dopo l’incidente, arriva a definirlo inidoneo alle competizioni d’alto livello per la guida troppo esposta e pericolosa.

Kate, la dolcissima fidanzata di Marco, ha ricordato SuperSic con le sue stesse parole: <<… son le corse se non volevi farti niente restavi a casa>>.

È quasi sperfluo sottolineare che dinnanzi alla morte dovrebbe trionfare il rispetto e ciò senza considerare null’altro. È ugualmente superfluo sottolineare che le parole di Lorenzo sono dovute precisazioni.

Anche noi vogliamo rispondere a Chico, ma vogliamo farlo usando una immagina in origine non nostra: il sorriso della mamma di Marco.

Quel sorriso aumenta e avvalora i meriti di Simoncelli, dimostra qufunerali marco sorriso mamma sicanta verità e forza ci fosse dietro la sua inequivocabile espressione di libertà. Chi ama rischia, chi rischia vive, chi vive profondamente implica il cuore in ciò che compie nella vita.

Marco ha dimostrato di avere cuore … un cuore che ancora batte e che da solo è capace di testimoniare la più grande bellezza: la forza dei sogni.

Non c’è spazio per le polemiche dinnanzi alla morte di un mito, un mito che neanche voleva essere tale … un mito che, come ogni uomo di valore, si prestava alla vita ed agli affetti con costante semplicità.

Qualcuno potrà mettere i piedi su podi più alti di Marco Simoncelli … ma pochi spingeranno il cuore più su di SuperSic!



Iscriviti alla newsletter
Riceverai preziosi consigli e informazioni sugli ultimi contenuti, iscriviti alla nostra newsletter.

Seguici