Il bambino più piccolo del mondo è nato lo scorso agosto a Tokyo, il neonato è venuto alla luce con un parto operatorio resosi necessario per salvargli la vita – o quantomeno per tentare di farlo – ed è venuto al mondo con un peso piuma: 268 grammi.
E’ di questi giorni la notizia, resa pubblica dalla Keio University di Tokyo, del ritorno a casa del bimbo in buone condizioni di salute e con un perso raggiunto di 3.238 grammi.
Il bambino più piccolo del mondo, 268 grammi e una vita flebile che stava tutta in un palmo di mano:
è stato sin da subito un guerriero! La foto di com’è oggi dimostra che, complice l’innovazione della medicina e della scienza, si può crescere sani e forti anche quando la natura non aspetta i suoi tempi.
L’immagine di com’è diventato il bambino più piccolo del mondo è una speranza per tutte le mamme e le famiglie di piccoli guerrieri.
Il bambino più piccolo del mondo è nato di 23 settimane in una condizione di immaturità cardiorespiratoria e con un peso così basso da sembrare impossibile una crescita stabile e esente da problemi; come lui, cioè forti prematuri tornati a casa con un peso recuperato e una salute non compromessa, ci sono al mondo altri 23 bambini. Tra questi minuscoli guerrieri, sopravvissuti dopo essere nati prematuramente e con un peso inferiore ai 300 grammi, quattro solo sono maschi.
Il precedente bambino più piccolo del mondo aveva fatto registrare un peso appena appena più alto: era nato con un peso di 274 grammi in Germania, il suo record risale al 2009, anche lui ha lottato e ha vinto; mentre la femminuccia più piccolina del mondo è nata con un peso di 252 grammi, anche lei in Germania nel 2015.
Il neonato giù piccolo del mondo può vantare molti record:
malgrado il peso veramente esiguo, il bambino è stato in una prima fase stabilizzato, in TIN i medici si sono preoccupati soprattutto di curare il suo respiro e la sua alimentazione, dopo questa prima fase ha persino potuto nutrirsi al seno della mamma ed è cresciuto con costanza.
Sebben la pratica medica insegni che i bambini nati di peso inferiore a 1.000 grammi rischiano di soffrire di insufficienza cardiaca, difficoltà respiratoria o gravi malattie infettive, tutto in ragione del sottosviluppo dell’organismo, il dott. Takeshi Arimitsu, dopo aver seguito il neonato più piccolo del mondo, afferma con fierezza: “Voglio che le persone sappiano che i bambini possono tornare a casa vigorosi anche se sono piccoli“.