L’immagine di questo bambino (la foto tratta da Facebook di Pasquale Persia) merita pace, non fosse altro che per il fatto che alcuni titoli diffusi sul web potrebbero aver mistificato una tragedia: questo ragazzino si chiamava Pasquale, viveva a Capena (Lazio) dove la famiglia ha un’azienda, aveva 14 anni e sabato scorso si è offerto di aiutare il padre 54enne a riparare il tetto dell’attività produttiva di famiglia.
Riparare quel tetto, mentre il vento che lo aveva danneggiato ancora spirava , è stata l’ultima cosa che Pasquale Persia ha fatto prima di morire.
Il forte vento che si è abbattuto in molte zone della penisola aveva determinato dei danni sul tetto dell’attività della famiglia Persia. Evidentemente il papà di Pasquale, come un instancabile lavoratore, ha ritenuto che si trattasse di danni a cui porre subito rimedio e il figlio ha voluto prestare il suo aiuto. Un bravo figlio, in una società in cui ci lamentiamo della noncuranza dei ragazzini!
Mentre il padre era sul tetto e il giovane sulla scala da cui passava al papà gli attrezzi, i due sono stati investiti da una forte raffica di vento.
Pasquale Persia è morto cadendo dalla scala mentre aiutava suo padre ad effettuare una riparazione sul tetto dell’attività di famiglia.
Il ragazzo è morto precipitando da un’altezza di sei metri, anche il padre è caduto dal tetto rimanendo però illeso grazie al cassone di un furgone sul quale è atterrato. Se proprio il furgone è stato provvidenziale per il padre, perché ne ha attutito la caduta, Pasquale, invece, è stato molto più sfortunato: ha perduto l’equilibrio, è precipitato al suolo, ha battuto il capo ed è morto sul colpo.
Alcuni giornali scrivono che Pasquale Persia sia stato investito dal corpo del padre, l’uomo sarebbe precipitato sul figlio e non sul furgone?
Sebbene la dinamica dell’incidente sia ancora in via di accertamento, la ricostruzione operata da Carabinieri della Compagnia di Monterotondo sembra parlare solo di una tragica caduta dalla scala. Sono stati ascoltati il papà e i testimoni presenti al momento della tragedia e per ora si attendono gli esiti dell’indagine autoptica, la salma del giovane è stata posta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.