Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 ottobre torna l’ora solare. Effetti su sonno e riposo dei bambini.
Dopo l’arrivo delle piogge, del freddo e del vento l’evento successivo che tutti aspettiamo per affermare definitivamente che stiamo per entrare nella stagione invernale è quello dell’ora solare, attendiamo cioè di spostare le lancette all’orologio.
Infatti tra sabato 29 e domenica 30 ottobre – più precisamente alle ore 3 della notte di domenica – le lancette dovranno essere portate indietro di un’ora.
In pratica dall’ora legale si passerà all’ora solare.
Ed ecco che le giornate si tingono di sensazioni invernali ed appaiono più corte in quanto il sole va via prima, ma … l’altro lato della medaglia è che potremo dormire un’ora in più!
Questo è quello che si dice, ma la realtà è che quando si hanno bambini in giro l’argomento sonno e dormire è come un campo minato! Dormire un’ora in più per le mamme? Un miraggio!
I bambini hanno un orologio biologico che sembra una bomba ad orologeria pronta ad esplodere di energia appena quei dolci occhietti si aprono.
Ma come vivono i bambini questo cambiamento? L’ora solare come interferisce sulla normale routine dei più piccoli? Quali sono le conseguenze dell’ora solare sul sonno dei bambini?
Questo cambiamento è indubbio che provocherà delle variazioni psicofisiche a cui ogni mamma dovrà reagire con calma e prontezza.
I bambini sono abitudinari e nonostante sembrino adattarsi a qualsiasi situazioni, ci tengono a non essere disturbati almeno nelle loro funzioni più vitali quali il mangiare e il dormire.
Entrambe le pratiche con il cambiamento dell’orario verranno a modificarsi ed i bimbi almeno per una settimana vivranno un po’ di confusione, il loro orologio fisiologico dovrà riequilibrarsi.
Prima di tutto ci sarà più buio, i bambini vedranno molta meno luce durante l’arco della giornata e ciò può portare a renderli nervosi o apatici.
Quindi care mamme preparatevi a questi cambiamenti di umore e sappiate che sono del tutto normali.
Per quanto riguarda il sonno … questa è una nota dolente… Se vi aspettate che domenica il vostro bambino vada a letto alla stessa ora di sabato siete già sulla cattiva strada.
Non costringete il bambino a letto contro la sua volontà.
Labirinto nel quale vi perdereste sarebbe intraprendere la decisione di costringerlo a letto contro la sua volontà rischiando di svegliarlo maggiormente, incorrendo, poi, in disturbi del sonno – che sebbene transitori ed occasionali sono sempre stressanti sia per il bambino che per la mamma.
Allora come intervenire per abituare il bambino ad andare a letto all’orario solito (che poi in realtà sarebbe con un’ora di anticipo)?
Nei giorni precedenti all’entrata in vigore dell’ora solare e con regolarità ogni sera, cercate di anticipare di 10 minuti il momento della ninna. Anticipando la messa a letto ogni giorno di 10 minuti e continuando a procedere con la stessa cadenza temporale nei giorni successivi al cambio dell’ora riporterete in equilibrio dolcemente i ritmi del bambino ed arrivare all’ora esatta in cui i piccoli andavano a letto con l’orario legale.
Abbiate pazienza e tutto tornerà come prima. In fondo tale cambiamento ha effetti anche su noi adulti e sui bambini è tutto amplificato, si sa!
Secondo Italo Fernetani, pediatra e docente dell’università degli studi di Milano Bicocca: “ …. un bambino su due in questa fase è esposto al rischio di insonnia” quindi diventa importante intervenire nella maniera più corretta possibile.
Stesso discorso vale per l’abitudine di mangiare. La regola da seguire è quella di anticipare il pranzo o la cena di 10 minuti nei giorni precedenti e successivi all’entrata in vigore dell’ora solare.
Care mamme la parola chiave per affrontare questo cambiamento è GRADUALITA’. Rubate 10 minuti alle vostre giornate e non avrete nessun problema!
Sarebbe assurdo chiedere al proprio corpo, e ancor di più al corpo di un bambino, di spostare le proprio abitudini, il proprio orologio mentale, abitudinario, corporeo, fisico di un’ora da un giorno ad un altro!
In effetti non è difficile….
Comportatevi con i bambini come fate per voi…. Gradualità, calma e poi tempo 3 giorni vi sembrerà una giornata come un’altra.