Il nome del bimbo immortalato nelle immagini che accompagnano questo testo era stato appena scritto nel libro della vita: Reuben McNulty, oggi è un angelo che ha vissuto metà della sua esistenza terrena in agonia a seguito dell’aggressione violenta dei due cani domestici, una coppia di Staffordshire Bull Terrier.
Quando è volato in cielo, Reuben McNulty non aveva ancora compiuto due mesi
Il 18 novembre, a un mese di vita, questo bimbo è stato aggredito dai due cani di casa; mutilato e ridotto in fin di vita, ha lottato per un mese circa rimanendo in bilico tra la vita e la morte. Il 14 dicembre si è spento lasciando intorno a se i più amari interrogativi ovvero perché mai e come quei due animali, da sempre docili, si sono trasformati in assassini?
Il nonno del bambino ha dichiarato che i cani non avevano mai dato segni di aggressività, la famiglia viveva in un piccolo appartamento di due camere a Yaxley, nel Cambridgeshire (Inghilterra).
La stampa internazionale fa sapere che Amy Litchfield, 28 anni, la mamma e Danny McNulty, 31 anni, il papà, sono stati indagati, arrestati per negligenza e poi rilasciati. La morte del bambino è stata archiviata come un anomalo incidente e i due cani, dopo essere stati trattenuti nel canile della polizia, sono stati soppressi.
Reuben McNulty è stato ucciso dai due Staffordshire Bull Terrier di casa. Fizzy e Dotty sono stati soppressi.
La morte del neonato ha gettato nello sconforto la famiglia e i vicini di casa, la notizia ha scosso l’intero Regno Unito e non solo.
Ai media, un vicino – che ha voluto mantenere l’anonimato – ha raccontato che il papà si era ripromesso di fare attenzione agli animali che pur considerava come “i suoi bambini”.
La madre e il padre del piccolo non sono stati ritenuti responsabili né negligenti, probabilmente però qualcosa è sfuggito al loro controllo di padroni e genitori.
Ecco perché i cani si trasformano in assassini e aggrediscono i bambini, a cosa fare attenzione.