Charlie, questo il nome di un piccolo angelo fotografato dalla mamma nelle ultime ore della sua vita, qui appare stretto a sua madre, adagiato in un letto di dolore proprio quando il corpo, oramai scheletrico, stava lasciando andare a sua anima.
Charlie, muore a 5 anni per una forma rara di tumore
Amber Schofield, la mamma di Charlie, ha liberato in rete le foto del figlio. Così la storia di questo bambino coraggioso, che purtroppo non ha vinto la sua lotta contro il cancro, da Accrington, nel Lancashire (Inghilterra), si sono diffuse in tutto il mondo e, insieme alle parole della madre, rappresentano un monito a godere della normalità e della salute dei figli.
Charlie si ammala nel 2016, la diagnosi fu subito nefasta: lo scorso ottobre, muore a 5 anni per una forma rara di tumore
Quando è volato in cielo, la famiglia stava raccogliendo la somma necessaria (855.580 sterline) per affrontare un trapianto di fegato negli Stati Uniti. Questo bimbo non ce l’ha fatta ad arrivare a quel traguardo a cui tutti guardavano con speranza.
Charlie è diventato un angelo a soli 5 anni di vita, dal 2016 allo scorso novembre la mamma lo ha visto consumarsi, questo è stato per lei logorante e devastante, si è chiesta dove fosse finito suo figlio, quello sano e con un corpo capace di condurne l’anima nella vita. Ma ci sono domande a cui non possiamo dare una risposta, nemmeno quando la cerchiamo per ciò che di più caro abbiamo al mondo, ovvero i figli.
Quando a Charlie è stata scattata l’ultima foto di dolore (questa nel letto avvinghiato alla sua mamma), mancavano poche ore alla fine della vita del piccolo.
Nella giornata che ha proceduto la morte del ragazzo, Charlie era agitato e non trovava conforto: “Mi dispiace per tutto questo“, ha detto a sua madre. Oggi queste parole risuonano ancora nel cuore della mamma e colpiscono chiunque incontri la storia del ragazzo.
Il piccolo angelo ha chiesto scusa alla mamma per un dolore che non poteva più essere lenito né frenato, ma esprimendo quel rammarico (e grazie alla testimonianza della madre) lascia un’enorme eredità a tutti noi:
l’umiltà della lotta, la dignità del dolore, l’amore per la vita e la purezza del cuore nella memoria degli affetti.
Muore a 5 anni per una forma rara di tumore, le parole della mamma
Charlie non vedrà il prossimo Natale perché il mese di novembre se l’è portato via come le foglie dagli alberi dorati dal freddo e imbiancati dalla neve; i suoi occhi si sono spenti, ma il suo cuore resta faro d’ amore e testimone di affetto profondo.
Tenete i vostri bambini stretti a voi, coccolateli e baciateli così tanto. Non vi rendete conto di quanto siete fortunati. Diamo tutti la vita per scontata.
E’ con queste parole che la mamma di Charlie chiude il messaggio che accompagna la straziante foto.
L’oncologia pediatrica ha bisogno di progredire, il suo progresso potrebbe considerarsi una responsabilità di tutti noi nella misura in cui non chiudessimo gli occhi davanti a bambini come Charlie. E’ in ragione di queste considerazioni che vitadamamma vi chiede di contribuire al lavoro di chi combatte tutti i giorni i tumori infantili: scegliete una delle tante associazioni serie ed accreditate presenti sul territorio e, nella misura possibile per ciascuno di voi, provate a donare, almeno di tanto in tanto, almeno in occasione di ricorrenze importanti … almeno per non negare la speranza al futuro del mondo.
Nel video che segue, la testimonianza della mamma di un angelo. Fabrizia può, come Charlie, lasciare un’eredità d’amore e solidarietà, se vorrete esserne eredi ascoltate le parole della sua mamma e visitate il sito della OPEN: