Natale è lo stupore negli occhi dei bambini, è la gioia di poter vivere appieno la propria famiglia ed è la trepidante attesa dei più piccoli per l’arrivo di Babbo Natale.
Ma Natale è anche tradizione e storia che si tramanda negli anni, come la leggenda del calendario dell’avvento, prezioso oggetto che aiuta i più piccini nel più magico dei countdown, e che nasce proprio dall’idea di una mamma.
La leggenda del calendario dell’avvento: come nasce.
Nella liturgia cattolica, l’Avvento – parola che deriva dal latino “adventus” cioè “arrivo, venuta” – altro non è che il periodo che precede il Natale ed è scandito attraverso il conteggio delle domeniche dell’Avvento (4 per il rito romano, 6 per quello ambrosiano).
Di origine pagana è invece il calendario dedicato a questo periodo, realizzato per aiutare i bambini ad avere una maggiore contezza del tempo trascorso nell’attesa del Natale.
Secondo la leggenda del calendario dell’avvento, fu proprio la mamma di un bambino alquanto impaziente ad idearlo e realizzarlo, spinta forse dalla sempre più ripetitiva domanda del figlio: “Quando arriva Natale?”.
Narrata in molti libri tedeschi, Vita da Mamma ve la ripropone qui di seguito in versione fiabesca da poter raccontare ai propri figli.
La leggenda del calendario dell’avvento.
C’era una volta in una piccola città della Germania un bambino che non vedeva l’ora di festeggiare il Natale. Curioso ed impaziente come tutti i bambini della sua età, verso la metà del mese di Novembre il piccolo Gerhard chiese alla sua mamma:
“Quando arriva il Natale?”
“Quanto giorni mancano ancora?”.
La donna rispose a quella domanda fornendo al figlio ogni possibile spiegazione, cercando di fargli capire come tener conto del tempo che passava. A discorso finito, soddisfatto della risposta ricevuta, il piccolo annuì e si allontanò per giocare.
Purtroppo però, essendo molto piccolo e non avendo piena contezza del conteggio matematico che avrebbe dovuto effettuare, Gerhard ripeté alla madre quella stessa domanda ogni giorno. Armata di tanta pazienza, la donna spiegò più e più volte al figlio il trascorrere del tempo ma l’impazienza del bambino rese vano ogni suo tentativo di chiarirgli la questione.
Decisa a porre fine a quell’estenuante interrogatorio quotidiano, la madre del piccolo Gerhard ideò una soluzione a “misura di bambino”: preparò 24 Lebkuchen (biscotti speziati natalizi) che il figlio, a partire dal 1° di Dicembre, avrebbe poi mangiato al mattino, uno per ogni giorno.
Così facendo il piccolo avrebbe potuto tener conto dei giorni che lo separavano dal Natale, consapevole che li avrebbe finiti proprio la mattina della Vigilia.
Gerhard, il piccolo protagonista della leggenda del calendario dell’avvento altri non è che l’editore e libraio tedesco Gerhard Lang.
Nato a Maulbronn nel 1881 e deceduto a Monaco di Baviera nel 1974, Lang crebbe gustando i Lebkuchen di sua madre durante il periodo dell’Avvento, una tradizione che, una volta divenuto adulto, volle adattare a tutti i bambini del mondo.
Fu così che nel 1903 ebbe l’idea di realizzare il primo calendario dell’Avvento (Adventskalender), un foglio sul quale erano presenti 24 immagini da ritagliare ed incollare su altrettanti campi.
L’idea fu poi perfezionata nel tempo fino a raggiungere un considerevole numero di varianti che ancora oggi conosciamo e riproduciamo.
Insieme alla leggenda del calendario dell’avvento, Vita da mamma vi propone alcuni calendari dell’avvento fai da te da realizzare in casa insieme ai propri bambini per rendere ancor più magica e speciale l’attesa del Natale.
Il calendario che racconta una favola.
Calendario dell’avvento facile e veloce.
Calendario dell’avvento a forma di Babbo Natale.
Calendario dell’avvento stilizzato.
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