Su ordine del tribunale di Brescia, i carabinieri hanno provveduto all’arresto dell’unico testimone del caso dell’ 11enne autistica scomparsa a Serle lo scorso 19 Luglio.
Tuttavia le forze dell’ordine hanno assicurato che tale provvedimento non è collegato al caso della scomparsa della giovane bresciana di origine bengalese Iushra Gazi.
11enne autistica scomparsa a Serle: arrestato unico testimone.
Enrico Ragnoli, questo il nome dell’uomo che per ultimo avrebbe visto l’ 11enne autistica scomparsa a Serle più di due mesi fa, è stato arrestato ieri venerdì 5 ottobre con l’accusa di rapina. Il 32enne è stato condannato in via definitiva a tre anni di reclusione per una rapina effettuata insieme al fratello a Salò, comune del bresciano, nel 2012.
Stando a quanto riportato sul quotidiano Il Giorno, i due parenti avevano all’epoca “aggredito un uomo per strada per sottrargli gli occhiali da sole”.
Ragnoli era diventato il “testimone chiave” del caso dell’ 11enne autistica scomparsa a Serle.
Il 32enne aveva più volte ripetuto, anche dinnanzi alle telecamere di varie trasmissioni televisive, di aver visto poco dopo la sua scomparsa la piccola Iushra Gazi, la bambina di origini bengalesi, ma residente da tempo a Brescia insieme alla sua famiglia, scomparsa mentre era in gita a Cariadeghe insieme ad altri 13 ragazzi diversamente abili e gli operatori della Fobap,
L’uomo avrebbe visto la giovane “seduta su una panchina a forma di tronco mentre si girava i pollici”.
E proprio grazie a tale testimonianza la magistratura aveva riaperto le ricerche nell’ultima settimana di settembre: per circa una settimana diverse squadre di operatori hanno perlustrato un territorio di 700 ettari situato a sud dell’altipiano, la stessa zona dove Ragnoli avrebbe visto Iushra.
“Abbiamo svolto un’attività intensa con 430 persone. Dell’area indicata ne è stata coperta oltre il 60%, molti punti sono impervi e inaccessibili. Non ci sono elementi riconducibili al passaggio della bimba”.
È quanto dichiarato dal prefetto di Brescia Annunziato Vardè che, lo scorso 4 ottobre, ha confermato la fine delle suddette ricerche.
Resta così aperta ancora la domanda più importante: che fine ha fatto Iushra?