Aggiornamento del 22 agosto 2018:
diffuso l’elenco ufficiale delle vittime della tragedia alle Gole del Raganello. Questo il link aggiornato con i nomi, le foto e le loro storie.
Le ricerche dei dispersi sono proseguite per tutta la notte, al momento sono 11 le vittime accertate della tragedia alle Gole del Raganello – riserva naturale situata nel Parco nazionale del Pollino, in provincia di Cosenza – tutti appartenenti ai gruppi di escursionisti travolti nel pomeriggio di ieri, lunedì 20 Agosto, dalla piena del torrente.
Pur non potendo stabilire con precisione il numero dei dispersi, al momento sarebbero circa 5 le persone che i soccorsi continuano a cercare mentre il procuratore di Castrovillari ha aperto un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità penali.
Tragedia alle Gole del Raganello: 11 vittime accertate.
Nonostante l’allerta meteo dei giorni scorsi, due gruppi di 18 persone, 36 escursionisti in tutto, molti dei quali provenienti dalla Lombardia, si erano recati ieri nell’area attorno al fiume dove sono presenti grotte e canyon. Nel pomeriggio gli stessi sono stati sorpresi dalla piena del torrente che li ha travolti.
“Siamo preoccupati per la presenza di gruppi di escursionisti di cui non abbiamo contezza” ha dichiarato Paola Galeone, prefetto di Castrovillari.
Il numero degli escursionisti coinvolti nella tragedia alle Gole del Raganello, di cui tengono attualmente conto i soccorritori (vigili del fuoco, personale del 118, carabinieri forestali e corpo nazionale del soccorso alpino), potrebbero infatti salire. L’ingresso al parco del Pollino è libero e non si esclude che qualcuno posso essersi avventurato autonomamente al suo interno, ossia senza una guida.
Come detto in precedenza, il numero delle vittime della tragedia alle Gole del Raganello è purtroppo di 11 persone, tra cui una ragazza di 14 anni.
Sono invece 20 gli escursionisti sopravvissuti alla furia dell’acqua (14 salvate dai vigili del fuoco), di cui 6 feriti gravemente e ricoverati in ospedale, anche una bimba in ipotermia. Si continua a cercare invece i 5 dispersi.
Nel frattempo è stata aperta un’inchiesta al fine di accertare eventuali responsabilità penali.
“Bisogna capire perché sono partite queste persone e queste guide, il motivo per cui gli escursionisti si trovavano in quel luogo” ha dichiarato Galeone.
L’allerta meteo infatti avrebbe dovuto fermare gli escursionisti che, nonostante tutto, si sono avventurati lungo il torrente che, come spiega Luca Franzese, responsabile del Soccorso Alpino della Calabria, è sì soggetto ad ondate di piena ma solo in inverno.
“Le ondate di piena nel torrente Raganello ci sono spesso d’inverno, ma non era mai capitato d’estate, quando il torrente è molto frequentato dai turisti. Il livello del torrente ha raggiunto i due metri, due metri e mezzo. E era impossibile accorgersene perché in quel tratto non stava nemmeno piovendo”.
Non resta che sperare per coloro che non sono stati ancora ritrovati.
#Castrovillari (CS), sono proseguite per tutta la notte le ricerche di dispersi sul torrente #Raganello, sono 5 al momento quelli segnalati. Il bilancio è di 10 persone decedute, mentre 14 sono state salvate dai #vigilidelfuoco. Nel video uno dei recuperi fatti ieri da #dragovf pic.twitter.com/8cVakvtMfP
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 21 agosto 2018
Proseguono le operazioni del @cnsas_official a #Cosenza, nella Gola del #Raganello. Si lavora per cercare i dispersi. All’alba entreranno nella forra squadre del #SoccorsoAlpino anche di Basilicata, Campania e Umbria. pic.twitter.com/pkqedEbNBt
— Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (@cnsas_official) 21 agosto 2018