Laura Pausini urla la sua indignazione via social: “Se proprio dovete scrivere di me, scrivete La verità.“
La sua opposizione è tutta rivolta a quei giornalisti che hanno estrapolato e decontestualizzato talune sue frasi, peraltro battute ironiche, determinando e favorendo una visione completamente distorta della verità dei fatti.
Le notizie non dovrebbero essere scritte per creare sensazionalismi mischiando le parole e confondendone il senso, all’opposto dovrebbe sempre prevalere il rispetto per le persone e per le idee che esprimono e incarnano.
Le parole della cantante non meritano commento, basta leggerle per scoprire l’indignazione, la sofferenza e forse persino la rabbia che le ha animate.
Mentre in rete resta l’impronta di titoli stralciati (come: “Circo Massimo, Laura Pausini canta: “Beyoncé mi fa una p….”), Laura Pausini urla la sua indignazione e lo fa usando il social, uno strumento diretto di comunicazione col suo pubblico. Ecco cosa ha scritto:
” Sono stanca di metterci cuore,anima, sonno, passione e tempo, tanto tempo, troppo tempo e poi leggere che ciò che rimane di tutto il mio impegno è una gossippata per altro interpretata da un genio che l’ha fatta uscire all’opposto. E tutti a riscriverla!
Dopo il Circo Massimo hanno detto che ho preso in giro Beyoncé e che mi voglio prendere il Colosseo.
Vi inventate ogni giorno qualcosa che per ragioni a me sconosciute oscurano le cose meravigliose che succedono a me e alla mia carriera.
Ve ne dovete fare una ragione anche se vi faccio schifo.
Perchè volete mettere in secondo piano il fatto che una donna oggi sia capace a 44 anni di avere un pubblico così importante?
Lo so, per voi che fate attualità e gossip io sono una noia mortale.
Ma questo non vuol dire che sia corretto, nei miei confronti e più ampiamente nei confronti di chi vi legge, inventarvi qualsiasi cazzata.
C’è gente che vi crede!
E pensa che sia vero!
Al Circo Massimo ho fatto un balletto (malissimo) e mi sono presa in giro paragonandomi apposta a Beyoncé e dicendo una frase ironica che significava esattamente l’opposto: io sono una pippa a ballare perché anche se ci provo non sarò mai come lei!
Lo hanno capito tutti i presenti. E abbiamo tutti sorriso.
Ma lo avete riportato al contrario. Facendomi passare come una che offende una star come lei!
Perché?
Inoltre in quei giorni a Roma si sveniva dal caldo e dall’umidità, ho fatto notare ai miei collaboratori che ci sarebbe stato bene un bel ventilatore come quelli che ha Beyoncé (nel nostro mondo tutti sanno che lei ha i ventilatori sul palco) visto che c’erano le riprese per la tv e sarebbe stato carino non vedermi sudare!
Ma loro ovviamente mi hanno risposto “tranquilla tu non suderai!” Puntualmente ero fradicia e quindi a loro ho cantato la frase “Beyoncé ha i ventilatori e io no”.
Sono piccole e ridicole cazzate.
Non da titolo di giornale!
E per finire,
io non mi voglio prendere nessun Colosseo!!
Mi hanno chiesto dopo l’Olimpico (2016) e il Circo Massimo (l’altro ieri) cosa mi rimaneva e io ho risposto che il Colosseo sarebbe un sogno! (Come vedete già questa frase è diversa da MI PRENDO IL COLOSSEO) !!!
A quel punto mi è stato fatto notare che Beyoncé è stata rimbalzata al Colosseo.
Ecco allora che ho risposto ridendo “va che culo! così magari lo danno prima a me che per altro sono italiana e ci metto meno ad arrivarci in bicicletta” (specificando chiaramente che non era una battuta politica)
Risultato sono diventata una razzista stronza …
ma come vi permettete?!
Ma vi pare che io possa mai voler offendere Lei che per altro è una delle mie preferite,ma più in generale un essere umano?
I giornalisti che erano presenti, hanno riportato esattamente quello che ci siamo detti.
Voi,forse, avete dovuto stravolgerlo perché non c’eravate? O perché scrivere come l’ho detto esattamente non fa notizia?
Ci sono notizie più gravi lo so, ma queste falsità riguardano la mia dignità.
Ho fatto nella mia vita cose più grandi di me, cose che manco sognavo o desideravo.
Siate semplicemente obbiettivi.
Io sono una brava persona.
Mi capita di vivere questa vita.
Non fate di tutto per trovare cattiverie.
Ne esistono ancora di persone gentili, che si prendono in giro, senza dimenticarsi l’umiltà.
Scrivete le cose che il pubblico merita. Se proprio dovete scrivere di me, scrivete La verità.
Grazie.