In questo momento sta piovendo in Thailandia e questo ha bloccato le operazioni di salvataggio incominciate stamani all’alba – precisamente alle 5:00 del mattino ora italiana – per recuperare i 12 giovani calciatori rimasti intrappolati nella grotta di Tham Luang.
Erano 12 gli elicotteri e 12 le autoambulanze presenti all’esterno della grotta, è stato allestito anche un ospedale da campo per l’assistenza ai dispersi subito dopo il recupero.
Si stima che ci vorranno almeno 2 giorni per il recupero dei 12 giovani calciatori rimasti intrappolati nella grotta insieme al loro allenatore.
Diciotto esperti subacquei, di cui cinque Navy Seal thailandesi, costituiscono il team di esperti, i migliori su piazza, deputati al recupero via acqua dei ragazzi.
Quattro i giovani estratti sino ad ora dalla grotta e non sei o dieci come si era detto nei primissimi momenti.
I ragazzi che sono stati soccorsi per primi e condotti in salvo via acqua sono quelli più deboli, ovvero quelli nelle condizioni di salute più gravose. A scegliere chi trarre in salvo prima degli altri è stato un medico australiano, i ragazzi sono stati scelti tra i dodici dopo un’attenta valutazione soggettiva della sostenibilità della situazione.
12 giovani calciatori rimasti intrappolati insieme all’allenatore, ogni ragazzo dedotto in salvo sarà tenuto in isolamento per 24 ore.
L’isolamento dei ragazzi sarà assoluto per 24ore: resteranno isolati anche tra di loro e non potranno incontrare le famiglie. La ragione di questa “limitazione” è sanitaria, i medici intendono monitorare precauzionalmente i 12 calciatori e l’allenatore, onde evitare il pericolo di contagio di possibili infezioni, questo quanto riportato i media thailandesi.
Le operazioni di salvataggio riprenderanno domani.