Mentre il personale medico degli Spedali Civili della città lombarda continua a prendersi cura di lui, la polizia è finalmente riuscita ad identificare e trovare la madre del neonato abbandonato a Brescia. La donna è ora indagata per abbandono di minore.
Neonato abbandonato a Brescia: trovata la mamma.
A meno di due giorni dal ritrovamento del piccolo Andrea, così chiamato dal personale medico del reparto di Neonatologia il neonato abbandonato a Brescia lunedì sera, gli inquirenti sono riusciti ad identificare la madre del piccolo.
La donna ha 42 anni, è di origine marocchina ed è già madre di 5 figli. La polizia suppone sia stato quest’ultimo particolare, nonché le sue precarie condizioni economiche, a spingere la stessa a lasciare il figlio sotto quel portone di Vicolo delle Nottole, nel centro della città. E’ attualmente ospite insieme ai 5 figli di una struttura di accoglienza di Parigi, prima ancora, tra il 2017 e il gennaio del 2018, aveva vissuto con i suoi bambini in una comunità di accoglienza situata sul Lago di Garda.
Sposata con un uomo che attualmente risiede in un comune della Franciacorta, la madre del neonato abbandonato a Brescia avrebbe inizialmente nascosto al marito, con il quale avrebbe avuto diversi contrasti, quella sesta gravidanza.
Dopo aver pensato all’aborto, poi escluso, nel mese di Gennaio ha lasciato il nostro paese per recarsi insieme ai figli dapprima in Marocco ed in seguito in Francia. Qui ha dato alla luce in ospedale il piccolo che, circa 10 giorni dopo il lieto evento, ha lasciato in Vicolo delle Nottole la sera del 21 Maggio.
Neonato abbandonato a Brescia: le indagini.
Come già spiegato ieri nell’articolo che descriveva il ritrovamento del neonato abbandonato a Brescia, la polizia ha concentrato le indagini sui filmati delle telecamere di videosorveglianza della città. Grazie a tali video si è appurato che la donna è arrivata in Italia in treno, ha incontrato il marito, con il quale avrebbe dei contrasti, ed è ritornata in Francia subito dopo aver abbandonato il figlio.
Ulteriore dato utile alle indagini, particolare che ha contribuito a rintracciare la madre del neonato abbandonato a Brescia, è stato un cognome ed un numero di una stanza di un ospedale (chambre 112) scritti sul passeggino nel quale era riposto il piccolo.
Gli inquirenti stanno ora valutando la posizione della 42enne accusata di abbandono di minore.
Fonte: La Repubblica – Il Giorno