La vita di Paige Ferguson, del suo compagno Blake Linton e del loro bambino di pochi mesi, il piccolo Colton, è stata letteralmente stravolta da quella che in tanti definirebbero una “banale” caduta, un incidente domestico che può verificarsi in qualunque famiglia ma che nessuno pensa possa avere delle conseguenze così gravi. Per tale motivo la donna ha deciso di lanciare un avvertimento, un monito per mettere in guardia le altre mamme sui possibili rischi di un incidente troppo spesso sottovalutato.
Paige Ferguson: la storia del piccolo Colton.
Era il 17 Marzo del 2018 quando Paige Ferguson, Blake ed il piccolo Colton si recarono in Arkansas (USA), precisamente nella loro città natale, Trumann, per far visita ad alcuni amici. Vedendo il neonato addormentato – all’epoca dei fatti Colton non aveva ancora compiuto 6 mesi – i neo genitori decisero di adagiarlo sul letto ad una piazza e mezza mettendogli attorno tanti cuscini così da rendere più sicuro il suo sonno. Un gesto che i genitori, tanti, sono soliti fare sottovalutandone le conseguenze che, come accaduto a questa sfortunata famiglia, può catapultarli in un vero e proprio incubo.
Pochi minuti dopo infatti Paige Ferguson, che si trovava nella stanza accanto a quella dove stava riposando Colton, udì un tonfo provenire dalla direzione del figlio che la fece sobbalzare e la spinse istintivamente a precipitarsi da lui per verificare cosa fosse accaduto. I coniugi notarono subito il loro piccolo disteso sul pavimento: il neonato era caduto dal letto.
“Ha iniziato subito a piangere– racconta Paige Ferguson – Non ho mai visto suo padre muoversi così velocemente. Blake lasciò cadere tutto e corse nella stanza per prenderlo. Su un lato della sua testa c’era un bernoccolo. Colton è il mio primo bambino, quindi sono una mamma paranoica e volevo fargli fare un controllo solo per essere sicura”.
La coppia decise così di portare il bambino in ospedale per essere sicuri che stesse bene. Durante il tragitto Colton si mostrò attivo ed a tratti sorridente, reazioni che scacciarono via ogni cattivo pensiero; nonostante ciò, una volta giunti al pronto soccorso il piccolo iniziò a vomitare incessantemente. Fatti i dovuti accertamenti, Paige Ferguson ed il compagno Blake ricevettero una vera e propria doccia fredda: la TAC aveva evidenziato una frattura del cranio ed un vistoso ematoma che stava comprimendo il cervello del bambino.
Colton fu trasportato d’urgenza con l’elisoccorso all’ospedale pediatrico Le Bonheur di Memphis, nel Tennessee. Qui subì un intervento chirurgico al cervello per rimuovere l’ematoma ma ebbe un arresto cardiaco che ne aggravò le condizioni a seguito della mancanza di ossigeno. Informati della situazione, Paige Ferguson ed il compagno Blake non poterono far altro che attendere, pregare e sperare, come ha raccontato la donna:
“Non pensavano che sarebbe sopravvissuto. Sono entrata in terapia intensiva dopo il suo intervento e il dottore è venuto da me. Le sue parole esatte furono: ‘Signora, ho bisogno che lei capisca che molto probabilmente suo figlio morirà’… Mi sembrava di essere in un sogno orribile”.
Paige Ferguson: il disperato appello di una mamma.
Spinta dalla disperazione e dalla paura di perdere il suo bambino, Paige Ferguson decise di scrivere un post sul suo profilo Facebook per avvisare tutte le altre mamme dei possibili pericoli causati da quella che poteva sembrare una semplice e banale caduta e per mostrare loro la gravità di un trauma cranico allegando una foto di suo figlio.
“Tutto questo ha avuto inizio quando lui è caduto da un letto di 60 cm. Aveva un bernoccolo sulla testa […] Piangeva ma era vigile […] Colton potrebbe non vivere o avere un ritardo […] Non voglio che altri genitori affrontino questo… non voglio che nessun bambino lo faccia. Per favore prendi sul serio qualsiasi colpo alla testa. Non posso descrivere quanto sia forte il dolore provato. Il nostro bambino è sdraiato di fronte a noi, ma ci manca così tanto. Ho bisogno che tu mi ascolti… fai controllare i tuoi figli! Per favore. La vecchia storia di “se la protuberanza è verso l’esterno sei al sicuro” non è vera”.
Colton restò in ospedale per tutto il mese successivo, subì un altro intervento al cervello e venne sottoposto a diverse trasfusioni di sangue; il bambino, che secondo i medici non sarebbe sopravvissuto, iniziò così una lenta ripresa, lottando con una tenacia tale da riuscire a stupire persino i suoi genitori.
Contrariamente ad ogni previsione medica, e stupendo anche la sua famiglia che lo aveva assistito durante il periodo di degenza, ad un mese dal suo ricovero Colton fu abbastanza forte per poter tornare a casa.
“È stato stupefacente – racconta Paige Ferguson – Colton è stato un miracolo. Durante tutti i nostri appuntamenti di controllo, i medici hanno detto: Non voglio essere cattivo ma vostro figlio dovrebbe essere morto. Le persone non sopravvivono all’infortunio che ha avuto. È assolutamente un miracolo”.
Seppur miracolosamente sopravvissuto, la vita di Colton non è stata affatto facile, al momento delle dimissioni ospedaliere non è stato possibile quantificare ed identificare con assoluta certezza i danni al cervello, e se questi ultimi fossero duraturi o passeggeri. In seguito all’incidente, il piccolo aveva sviluppato una grave epilessia, tenuta sotto controllo con i farmaci, e veniva alimentato attraverso un sondino.
I pronostici medici non erano certo dei migliori, secondo i dottori infatti il bambino, crescendo, avrebbe potuto avere una paralisi cerebrale, nonché difficoltà nel camminare e parlare.
“È molto diverso. Non è lo stesso Colton di prima – raccontava Paige Ferguson durante un’intervista a People – È sempre irritabile ed è molto rigido. Potrei tenerlo in braccio e nel contempo sentirne la mancanza così tanto […] Farò tutto quanto è in mio potere per assicurarmi che abbia una vita felice. Penso davvero che farà di più di quello che i dottori affermano farà. Ma sono anche molto spaventata per il suo futuro”.
Paige Ferguson e l’addio al piccolo Colton.
Nonostante le preghiere e tutto l’impegno da parte dei suoi genitori e dei medici che hanno cercato di rendere meno difficile la vita del piccolo Colton, il bambino non ce l’ha fatta. Colton Zachary “Bitty Boy” Linton è deceduto il 28 Novembre del 2021 all’età di 4 anni per delle complicazioni che hanno aggravato la sua già non facile condizione di disabilità dovuta a quella fatidica caduta del Marzo 2018.
Distrutta dal dolore, mamma Paige continua ogni anno a condividere la loro storia per aumentare la consapevolezza, spronare gli altri genitori a non sottovalutare anche la più banale delle cadute ed evitare che altre mamme ed altri papà vivano il suo stesso atroce e straziante dolore.
Aggiornamento articolo 21 Aprile 2022