Riconoscere le punture di insetti può non essere semplice perchè, soprattutto nell’immediatezza del morso, le morsicature possono essere confondibili, aiutano i sintomi cutanei e le reazioni anche non immediate.
Come riconoscere le punture di insetti – punture di zanzara
Le punture di zanzara possono essere considerate un inconveniente estivo ricorrente. Tra le diverse punture d’insetti facilitati dall’innalzamento delle temperature, quelle di zanzara possono essere definite le morsicature più banali e innocue.
Comunemente il morso di zanzara ingenera un rigonfiamento cutaneo nell’area della puntura e un arrossamento più o meno intenso. Il prurito e l’intensità dell’arrossamento sono soggettivi, dipendono cioè dalla reazione della pelle che varia da individuo a individuo.
Se le punture di zanzara ti causano bolle vistose, arrossamenti estesi, prurito o dolore, è consigliabile consultare il medico che probabilmente ti indicherà una crema topica da applicare localmente all’occorrenza.
In tutti gli altri casi, ovvero nella normalità dei casi, rimedi naturali come l’aloe vera e il tee tree oil risolvono prontamente la situazione in modo naturale.
Il tee tree oil è una vera farmacia naturale: scoprine qui i diversi benefici.
Come riconoscere le punture di insetti – punture di pulce o punture di zecca
Le pulci e le zecche proliferano col caldo perché la schiusa delle uova pretende una temperatura elevata. E’ per questo che le infestazioni di detti parassiti sono prevalentemente stagionali.
Diciamo prevalentemente (e non esclusivamente) stagionali perché il riscaldamento delle case, come di tutti gli ambienti praticati dall’uomo, fa sì che questi parassiti possano talvolta sopravvivere e far capolino nelle nostre vite anche d’inverno.
E’ sbagliato pensare che pulci e zecche siamo parassiti aggressivi e pericolosi solo per gli animali: possono pungere anche l’uomo provocando rush cutanei e reazioni pruriginose più o meno intense. Inoltre le conseguenze sulla salute potrebbero non essere secondari e pertanto è sempre consigliabile il ricorso ad un parere medico laddove si riconosca la presenza di una puntura similare sul corpo.
Come riconoscere le punture di insetti – punture di pulce
Una singola pulce morde sempre due o tre volte nella stessa area, lo fa camminando sul corpo e pertanto i morsetti sono piccoli e vicini.
Si riconoscono per l’aspetto peculiare:
presentano un minuscolo punto scuro circondato da un’area arrossata. La zona tende al gonfiore.
Per riconoscere una puntura di pulce e distinguerla dalle altre basterà fare pressione in corrispondenza della lesione, se si tratta realmente di una morsicatura di pulce allora il rossore scomparirà sotto l’effetto della pressione per riapparire non appena detto effetto sarà svanito.
Queste morsicature ingenerano un prurito intenso la cui sostenibilità è soggettiva, in casi di particolare sensibilità cutanea e predisposizione personale, le punture di pulce possono anche scatenare dermatiti allergiche.
Se avete animali in casa o se la vostra abitazione affaccia su un giardino, per prevenire le pulci è consigliabile:
- utilizzare l’aspirapolvere anche su materassi, tappeti e divani;
- proteggere gli animali domestici con un collarino anti pulci e zecche, oppure applicare sul loro pelo gli appositi presidi farmaceutici anti-parassiti;
- lavare la biancheria e i coprivano o le fodere del divano ad almeno 50° (temperatura questa non compatibile con tutti i tessuti) in alternativa potete utilizzare appositi spray anti pulci e zecche per tessuti.
Come riconoscere le punture di insetti – morso di zecca
Tra tutte le morsicature quella della zecca è la più insidiosa per alcuni motivi:
- al momento del morso, la vittima non si accorge dell’aggressione della zecca perchè l’insetto secerne una saliva anestetica;
- le conseguenze per la salute possono essere serie ma i sintomi possono manifestarsi a distanza di diverse ore, se non giorni, dal morso;
- il parassita può restare attaccato alla pelle ed è essenziale staccarlo senza che il suo corpo si disfi, si rompa o si laceri.
Diciamo subito che dopo una passeggiata negli habitat naturali delle zecche (ce ne sono dove c’è erba alta) è bene controllare le parti esposte del corpo (gambe e braccia). Un presidio di sicurezza sarebbero i pantaloni lunghi e i calzini alti.
In caso di moro di zecca non è consigliabile il fai da te:
andate in pronto soccorso, i medici e gli infermieri sanno come staccare una zecca nel modo più sicuro e sanno come valutare l’entità di un morso, l’insorgenza di reazioni avverse e l’eventuale bisogno di terapie antibiotiche.
- Arrossamento localizzato;
- gonfiore;
- prurito;
- eritema, sono questi i primi sintomi locali del morso di zecca.
Più facile riconoscerlo quando il parassita è attaccato alla pelle. Ma una zecca è bene estrarla il prima possibile! Va detto che dopo l’asportazione della zecca la terapia antibiotica non è il protocollo ordinario, piuttosto va disinfettata e osservata la ferita.
Una terapia antibiotica deve essere prescritta solo dal medico in considerazione delle condizioni di salute del paziente. Va tenuta sotto osservazione la reazione fisica soggettiva, tutti debbono però sapere quando allertate il medico.
Chiamate il medico o portate il paziente al pronto soccorso nei casi che seguono:
- se l’alone rossastro tipico della puntura tende ad allargarsi;
- se compare febbricola o febbre,
- in caso di mal di testa, nausea, dolori articolari, ingrossamento dei linfonodi o generale condizione di debolezza.
Come riconoscere le punture di insetti – punture di cimice da letto
Diciamo subito che le punture delle cimici dei letti, malgrado avvengano di notte, è improbabile che disturbino il sonno perché gli insetti mordendo inoculano un veleno anestetico.
Le punture sulla pelle sono praticate in prossimità dei vasi sanguigni perché le cimici si nutrono del sangue dell’ospite su cui si accaniscono. Ne risultano macchioline rosse (piatte o leggermente in rilievo sulla cute), disposte come su una fila, su braccia, collo, gambe o altre zone esposte. Queste morsicature possono scatenare reazioni cutanee allergiche e sono pruriginose.
Una singola cimice pungere più di una volta ma nella stessa area, diversamente punture multiple in aree del corpo differenti indicano la presenza di molte cimici dei letti.
Come riconoscere le punture di insetti – morso di ragno
I ragni domestici sono comunemente innocui. Tuttavia in Italia vive una specie di ragno pericolosa per il suo morso velenoso: il ragno violino.
Siccome il morso del ragno violino è apparentemente innocuo e asintomatico, il miglior consiglio è quello di conservare l’animale (ove possibile).
Riconoscere un ragno violino è importante. Le caratteristiche di questo insetto sono:
- il colore marrone-giallastro, con una macchia sul corpo a cui deve il nome (violino);
- la presenta di lunghe zampe;
- le dimensioni di 7\9 mm complessivi;
- la predilezione per ambienti umidi (bagno, cantina, mansarda, vive anche dietro i battiscopa).
Il morso del ragno violino è insidioso perché inizialmente la zona interessata resta inalterata. Tuttavia in poche ore dà luogo alla comparsa di lesioni, arrossamenti, prurito, bruciore, ecchimosi, formicolii e nelle 48-72 ore successive possono verificarsi necrosi e\o reazioni ulcerose.
Se sospettate di trovarvi dinnanzi al morso di un ragno violino è bene ricorrere al medico.
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