Mio figlio, come tutti i bambini, ama i supereroi, qualche volta li guardo anche io e l’ispirazione più grande che i telefilm fanta-eroici danno è l’invincibilità. Luke Cage ha una pelle impenetrabile, Jessica Jones una superiore forza, Iron Fist evoca da se stesso un’invincibile energia. La resilienza delle mamme è quella condizione emotiva che fa di noi, donne generatrici di vita, qualche cosa di assai simile a un supereroe. Il significato della resilienza può essere, quanto meno per un madre, tradotto in eroicità!

Il senso della resilienza, quello acquisito e confermato dalla psicologia moderna, è complesso, al punto tale che questa condizione (o stato emozionale) è stata definita un concetto.

Significato della resilienza:

essa è un concetto che indica l’attitudine soggettiva a far fronte in maniera positiva a eventi dolorosi, difficili, traumatici e persino imprevisti. Pertanto il resiliente è colui che non cede al dolore ma lo supera riorganizzando positivamente la propria vita malgrado le difficoltà.

Il significato della resilienza descrive praticamente ciò che ogni donna-mamma è chiamata a fare quasi quotidianamente affinché la sua vita e quella della sua famiglia non naufraghi.

E quindi, senza paura di sbagliare, possiamo dire che ogni mamma è un essere resiliente o quanto meno dotato di un alto potenziale di resilienza.

Il significato della resilienza è limitrofo all’eroicità perché il resiliente è quel soggetto “forte”, fortemente opposto alle avversità, che non molla ma trova dentro di sè la forza vitale per resistere e andare avanti (ovvero oltrepassare, superare e\o scavalcare il dolore).

Si fa un gran parlare della resilienza come se fosse un’attitudine innata, spesso è una necessità pratica, alla stessa stregua della forza emotiva che ti fa stare sveglia la notte, o per molte notti, se tuo figlio non sta bene.

Il significato della resilienza per le mamme e nella VitadaMamma è tutto pratico:

l’energia emozionale non può essere una filosofia, serve a fare andare le cose per il meglio e persino a dare ai figli il migliore esempio possibile.

Noi mamme siamo supereroi resilienti non perché aderiamo a una filosofia zen o mistica della vita ma perché abbiamo bisogno di sopravvivere, al dolore fisico del parto, alla stanchezza della gravidanza, all’impegno dell’allattamento, alle incombenze del lavoro e a quelle della cura della casa; perché malgrado tutto siamo compagne, mogli, amanti e contemporaneamente infermiere, maestre, lavapiatti, stiratrici, sarte, autiste e persino psicologhe.

Il significato della resilienza per le mamme è sopravvivere mostrando sempre la faccia più splendente e bella della luna.

Del resto, come la luna stessa, siamo satelliti della famiglia, dei figli, del marito e essere satelliti non è una cosa brutta o negativa, all’opposto è una magia: aiutiamo il mondo – il nostro mondo – a vivere, progredire e gioire e brilliamo della luce di quella vita che abbiamo generato.

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