La vita di Samantha Snipes è stata completamente stravolta nel 2016, quando, a soli 24 anni, si è scoperta incinta del fidanzato violento. Dopo vari e disperati tentativi di far funzionare quel rapporto insano, la giovane decide di fuggire nella speranza di poter dare a se stessa e al piccolo che cresceva nel suo grembo un futuro migliore.
E il destino ha voluto accontentarla.
Samantha Snipes: l’incredibile storia di una ragazza madre.
“Mi ritrovai incinta di un uomo che avevo già intenzione di lasciare a causa dei ripetuti soprusi che mi aveva inflitto. Ma quando sono rimasta incinta ero molto emozionato. Perché non dovevo esserlo? Anche se ero nervosa, stavo per diventare “una madre”. La mia vita stava per cambiare e gli dissi che le cose dovevano cambiare. Lui avrebbe dovuto cambiare se fossimo rimasti una coppia, e crescere insieme quel bambino”.
Questo il ricordo di Samantha Snipes che, animata di buoni propositi, era intenzionata a costruire una famiglia insieme al suo fidanzato, anche se questi in passato non era stato un degno esempio genitoriale.
Purtroppo le violenze non si interruppero, al contrario il ragazzo la intimoriva sempre, fino a terrorizzarla.
“Ho avvertito improvvisamente l’urgenza di andarmene quando un giorno mi colpì spingendomi sul letto e tenendomi entrambe le mani attorno al collo. Ero spaventata. Ero incinta di 3 mesi del figlio dell’uomo che temevo. Sono partita quella notte e non mi sono mai voltata indietro”.
Spaventata e confusa, Samantha Snipes trovò rifugio da sua madre, in Arkansas, dove iniziò a pensare al futuro di quella piccola anima innocente. Non si sentiva in grado di poter crescere al meglio il suo bambino o di dargli un futuro degno di questo nome, iniziò così a valutare diverse opzioni, tra cui l’aborto e l’adozione.
La madre riuscì a convincerla a scegliere la seconda ma, proprio quando la giovane, ormai incinta di 5 mesi, si apprestava ad esaminare le varie agenzie di adozione, tentò di farla desistere chiedendole di affidare a lei il nascituro.
“A prescindere dal nostro passato, amavo ancora mia madre, ma sapevo che non era adatta a prendersi cura di un bambino. Il mio bambino. La casa non era adatta per lui – racconta oggi la 26enne – Ero scoraggiata e depressa. Stavo cercando di immaginare un posto dove mio figlio sarebbe stato nutrito e cresciuto. Il posto di mia madre non era quello che avevo in mente. Quale altra opzione avrei avuto?”.
Samantha Snipes non riusciva a trovare una soluzione e cadde nello sconforto più totale.
La sua unica “via di fuga” furono i videogiochi che le permisero di conoscere tramite la rete un ragazzo della Carolina del Nord. La loro amicizia divenne ben presto qualcosa di più e il giovane, pur sapendo della gravidanza propose a Samantha, giunta all’8° mese di gestazione, di incontrarsi per capire se vi fossero i presupposti per dare inizio ad una relazione seria ed impegnativa.
Fu così che Samantha Snipes prese il primo volo disponibile che l’avrebbe portata a Raleigh, capitale della Carolina del Nord e capoluogo della Contea di Wake. Ma il destino aveva in serbo per lei qualcosa di ancor più straordinario.
Samantha Snipes: la coraggiosa scelta di una mamma.
Dopo aver perso il volo di coincidenza, Samantha Snipes, grazie alla collaborazione del suo futuro fidanzato, riuscì a prendere un altro aereo a bordo del quale conobbe la donna che le avrebbe cambiato per sempre la vita.
“Sul sedile accanto al mio c’era una donna molto deliziosa – racconta la giovane – Questa donna si è mostrata molto amichevole e simpatica. Appena mi sono seduta accanto a lei abbiamo fatto amicizia. Per quanto fossi nervosa del volo, ho trovato conforto nel conoscerla. Abbiamo trascorso solo un’ora insieme, ma mi sentivo come se fossimo amiche da anni”.
Quella donna era Temple Phipps, una 42enne single che custodiva nel suo cuore il sogno di diventare mamma.
Samantha Snipes raccontò alla donna la sua turbolenta storia, del fatto che stesse cercando le persone più adatte a crescere suo figlio e dell’incontro imminente con quel ragazzo così dolce conosciuto in rete.
A sua volta Temple le parlò del suo desiderio di diventare mamma e delle difficoltà incontrate durante il processo di adozione in quanto donna single.
Alla fine di quel breve ma intenso viaggio, la donna, consapevole che la giovane fosse sola in una città a lei sconosciuta, le diede il suo numero di telefono e le propose di contattarla nel caso avesse avuto bisogno di aiuto.
Samantha Snipes riuscì a trascorrere solo 3 giorni insieme al suo ragazzo, il bambino che cresceva nel suo grembo infatti si mostrò ansioso nel venire al mondo. La giovane entrò in travaglio nonostante mancassero ancora 3 settimane alla data presunta del parto.
Consapevole di non aver il tempo di poter tornare in Arkasans da sua madre, la 24enne diede alla luce il piccolo Vaughn in un ospedale della Carolina del Nord. Era il 6 ottobre del 2016.
Dopo aver comunicato la lieta notizia alla madre, Samantha Snipes, sopraffatta e spaventata dagli ultimi eventi, e senza alcuna prospettiva per il futuro suo e di suo figlio, decise di contattare quella donna così gentile conosciuta in aereo. Temple mantenne la sua promessa, la raggiunse in ospedale e le offrì tutto il suo sostegno.
Sapendo quanto amasse i bambini, la 24enne le propose di dare il biberon al bambino e, una volta visto il suo piccolo tranquillo e sorridente tra le braccia di Temple, la neo mamma non ebbe più alcun dubbio sul da farsi.
“È stata per me la “luce alla fine del tunnel”. Mentre li guardavo, pensavo “Temple sarebbe perfetta per lui” – spiega oggi Samantha Snipes – Abbiamo parlato mentre era lì in visita e durante la nostra conversazione le ho chiesto se le fosse piaciuto adottare mio figlio”.
La donna rimase letteralmente incredula, quella che fino a pochi giorni fa era stata per lei una perfetta sconosciuta le stava chiedendo di crescere il suo bambino. Superato lo shock iniziale, Temple accettò con immenso piacere. Il suo cuore era colmo di gioia perché il suo più grande sogno si stava finalmente realizzando.
Circa due settimane dopo il loro incontro in ospedale, la donna poté portare a casa il piccolo Vaughn finalizzando l’adozione nell’agosto del 2017.
La giovane non fece più ritorno dalla madre, in Arkansas, ma decise di rimanere a Raleigh dove riuscì a ricostruirsi una nuova vita insieme al fidanzato, grazie soprattutto all’aiuto, anche economico, di Temple che le è sempre rimasta vicina.
Oggi Samantha Snipes e Temple Phipps si frequentano regolarmente, lavorano insieme (la ragazza è diventata una fotografa – ndr) e progettano di scrivere un libro a quattro mani per raccontare la loro incredibile storia. Inoltre, cosa ben più importante, condividono la crescita del piccolo Vaughn, che ormai ha superato l’anno di età.
“Per me è una madre, una sorella e una grande amica oltre a essere la madre di mio figlio – spiega la ragazza – Ho rinunciato ad avere rapporti con la mia famiglia quando ho preso questa decisione e lei mi ha dato più di quanto la mia stessa famiglia abbia saputo darmi”.
Anche Temple si dichiara entusiasta del loro rapporto che va ben oltre all’affetto materno condiviso:
“Non solo siamo legati da Vaughn ma abbiamo anche una vera amicizia – racconta la donna – La vita come mamma di Vaughn è incredibile. Sono grata per ogni giorno per questo dono e non lo do mai per scontato. Sono fiduciosa che quando Vaughn verrà a sapere della nostra storia, capirà la scelta altruista e coraggiosa che Samantha ha fatto per assicurarsi che avesse una bella vita”.
Dopo tanto dolore, non poteva esserci lieto fine migliore.
Fonte: People – ABC11 – Lovewhatmatters