Una donna non prende mai alla leggera la decisione di stravolgere il proprio look, soprattutto se parliamo di capelli. Un cambiamento radicale, come passare da una tonalità scura ad una chiara, viene ben ponderato al fine di evitare risultati poco soddisfacenti.
Nonostante i mille dubbi, nessuna arriva ad immaginare di ritrovarsi con ustioni di 2° grado alla testa dopo una tintura, come accaduto ad una giovane ragazza toscana.
Ustioni di 2° grado alla testa: la denuncia di una ragazza.
Protagonista della vicenda è una 23enne di Signa, comune della toscana situato nella provincia di Firenze. Il suo desiderio era quello di diventare bionda, una scelta che purtroppo si è trasformata in un vero e proprio incubo.
A darne notizia è la stessa giovane attraverso un post pubblicato su un gruppo chiuso Facebook denominato “Aiutoavvocato”, una piattaforma social dove gli utenti possono richiedere consigli ed assistenza legale all’avvocato fiorentino Guglielmo Mossuto.
Il messaggio della 23enne, correlato di foto che mostrano le piaghe e le ustioni di 2° grado alla testa, e riportato sul quotidiano La Nazione, recita:
“Sono andata da un parrucchiere cinese e per farmi il colore mi hanno rovinato tutti i capelli. Ho avuto un’ustione di secondo grado. Sono venuti a prendermi in ambulanza e mi hanno portato in ospedale. Da lì mi hanno mandato urgentemente all’ospedale di Pisa, al centro ustioni. E mi hanno tagliato capelli a zero”.
Tutto ciò accadeva lo scorso 27 Marzo, un vero e proprio shock per la giovane che, come spiega l’avvocato Mossuto al succitato giornale, sta cercando ancora oggi di superare con l’aiuto di uno psicologo.
Ustioni di 2° grado alla testa: è accaduto dal parrucchiere.
A fornire ulteriori dettagli sulla vicenda è il legale fiorentino che, attraverso le pagine del quotidiano, ha spiegato che la giovane si era recata dal parrucchiere con l’intento di diventare bionda.
Per far ciò, la cliente necessitava di una decolorazione prima e di una tintura poi, ma qualcosa non ha funzionato e le conseguenze sono state per lei ben peggiori di quanto si possa immaginare:
“Da quello che mi ha raccontato, il primo esito è stato un colore arancione e quindi sono state fatte altre applicazioni della stessa sostanza per schiarire maggiormente i capelli” spiega l’avvocato.
Durante questa fase, la ragazza ha iniziato ad avvertire un sempre più crescente prurito alla testa poi accompagnato da dolore. Come se ciò non bastasse, la giovane ha visto staccarsi dal cuoio capelluto intere ciocche. A quel punto ha chiamato l’ambulanza.
Giunta in ospedale, come si evince dal messaggio facebook della ragazza, i medici non hanno potuto far altro che accertare le ustioni di 2° grado alla testa, decidendo così di trasferirla al nosocomio di Pisa dove è stata rasata a zero al fine di ricevere le cure necessarie.
La 23enne, ancora sotto shock per ciò che le è successo, non ha voluto rilasciare dichiarazioni, tuttavia il quotidiano precisa che “Conferme dell’accaduto arrivano intanto sia dall’ospedale di Torregalli che dagli inquirenti”.
Della vicenda se ne stanno occupando i Carabinieri della stazione di Signa che, in seguito alla denuncia della ragazza, hanno provveduto a raccogliere i campioni del prodotto utilizzato dal parrucchiere così da poter eseguire analisi più approfondite e verificare cosa abbia causato le piaghe e le ustioni di 2° grado alla testa della 23enne.
Fonte: La Nazione
Fonte foto: Tgcom24