Talvolta la nostra conoscenza di alcuni celebri autori si ferma ai loro diamanti; per tutti, per esempio, Antoine de Saint-Exupéry è l’autore del “Piccolo principe”.
Si stima che il “Piccolo principe” sia il terzo libro più letto al mondo, chi non si è tuffato in quelle pagine dovrebbe farlo, possibilmente insieme ai bambini.
Antoine de Saint-Exupéry fu un aviatore della Marina Militare francese durante la seconda guerra mondiale. Il suo ruolo e le sue esperienze in guerra ne hanno profondamente informato l’opera letteraria.
Spesso la fede in Dio è propria di chi assaggia il dolore e la morte tanto da vicino da sentirne l’odore, il sapore e la paura.
Antoine de Saint-Exupéry ha scritto una preghiera, meno celebre del suo diamante letterario, il “Piccolo principe”, ma altrettanto adatta a una lettura con i bambini.
Questa preghiera può essere fortemente educativa e estremamente motivante: è informata dall’intenzione di vivere a piccoli passi comprendendo (e insegnando) che l’esistenza umana cristallizza i sentimenti, le felicità e i successi sulle piccole emozioni.
Io ti chiedo la forza, l’autocontrollo e la misura: che non mi lasci, semplicemente, portare dalla vita … (Antoine de Saint-Exupéry: la preghiera dei “Piccoli passi”)
E’ questa una supplica della consapevolezza: leggendola l’idea è che la fede non imponga strade ma consenta di scegliere la migliore perchè spinge colui che crede nel bene a vivere in nome dell’Amore.
“… riconoscere l’ora presente come la più importante”. E’ questo un passaggio fondamentale della supplica Antoine de Saint-Exupéry
E’ questa la preghiera della riflessione che invita a vivere secondo pazienza, conquistando e non pretendendo.
Traduzione in italiano della preghiera di Antoine de Saint-Exupéry
Non ti chiedo né miracoli né visioni
ma solo la forza necessaria per questo giorno!
Rendimi attento e inventivo per scegliere
al momento giusto
le conoscenze ed esperienze
che mi toccano particolarmente.
Rendi più consapevoli le mie scelte
nell’uso del mio tempo.
Donami di capire ciò che è essenziale
e ciò che è soltanto secondario.
Io ti chiedo la forza, l’autocontrollo e la misura:
che non mi lasci, semplicemente,
portare dalla vita
ma organizzi con sapienza
lo svolgimento della giornata.
Aiutami a far fronte,
il meglio possibile,
all’immediato
e a riconoscere l’ora presente
come la più importante.
Dammi di riconoscere
con lucidità
che le difficoltà e i fallimenti
che accompagnano la vita
sono occasione di crescita e maturazione.
Fa’ di me un uomo capace di raggiungere
coloro che hanno perso la speranza.
E dammi non quello che io desidero
ma solo ciò di cui ho davvero bisogno.
Signore, insegnami l’arte dei piccoli passi.