Federico Lucia, rapper, in arte Fedez;
Chiara Ferragni, bella e intelligente (due condizioni che, particolarmente se fuse insieme, in gergo contemporaneo fanno “rosicare” le donne), influencer di professione;
Leone Lucia, il loro bambino nato nella notte tra il 19 e il 20 marzo.
Leone Lucia, Leo per tutti, è comparso sui social con la stessa spontaneità con cui milioni di miliardi di neonati vengono “fotografati e condivisi” dai giovani genitori.
Qual è il problema rispetto alle foto di Leone Lucia? Nessuno se non fosse che è figlio di una coppia “sulla bocca di tutti” e, se possibile fa più audience dei genitori.
In verità un “problema” – se proprio di problema vogliamo parlare – c’è e concerne la facilità di giudizio a cui ci espone la rete.
Non tornate sulle righe già lette, qui non si tratterà della privacy o della tutela delle immagini personali (queste sono scelte che attengono ai genitori), qui si scenderà nello specifico del discorso sul giudizio.
Se usciamo in strada possiamo apprezzare bambini, eventualmente anche neonati, trasportati in auto in modo non idoneo, per non parlare delle prime corse su due ruote;
possiamo assistere a performance genitoriali arrabbiate, fatte di sgridate mortificanti e avvilenti, per niente educative;
possiamo vedere genitori disattenti che lasciano i figli alle loro scorribande e “si distraggono” nei negozi come al ristorante … almeno si distraggono fin quando il figlio non cade, non urla o non viene richiamto da qualcuno.
Tutti giudicano questi genitori ma è improbabile che qualcuno, a quattr’occhi dica loro ciò che pensa. Al contrario è facile che il giudizio si inasprisca, divenendo pubblico baluardo di non so quale morale, sui social.
Mi chiedo una cosa: chi critica la capacità genitoriale dei vip (che condividono foto dei figli), con lo stesso zelo e applicando la stessa morale, ferma per strada la mamma che fuma mentre spinge la carrozzina o quella che si beve una birra col pancione? Secondo me non lo fa.
Non lo fa perché quella polemica “reale e pubblica” non è altisonante e strumentale tanto quanto l’aggressione silenziosa perpetrata dietro una tastiera.
La condivisione social delle proprie opinioni è spesso vissuta come un libero sfogo, tuttavia il primo buon utilizzo del mezzo informatico è ragionato, razionale e consapevole: niente di quello che si esprime (aliud si scrive) finisce contro un muro di gomma. Pertanto smettiamola di giudicare con la superficialità di chi si interessa alle vite altrui solo per fare pettegolezzo.
Questo non toglie che il dibattito sulla pubblicazione delle immagini dei minori sui social resti aperto; non esclude nemmeno che i genitori sono responsabili della valutazione di opportunità che si lega alla condivisione della vita privata. Resta salva però la sovranità della scelta personale. Rispetto a detta scelta è giusto anche non condividere le stesse posizioni, ma tutto ciò dovrebbe dibattersi su un piano completamente distante e lontano dal giudizio di merito sulla genitorialità e sull’educazione.
Nelle stories di Instagram, Fedez ha fatto chiarezza esattamente su questo: la scelta di mostrare al mondo Leone Lucia non ha nulla a che vedere con la capacità genitoriale.
La volontà di postare foto dei figli attiene solo ai limiti di abbattimento della privacy ed è un aspetto della vita moderna con cui ciascuno di noi farà i suoi conti diversamente.
Perché mamma e papà hanno voluto mostrare a tutti il volto e la vita di Leone Lucia mentre lui è ancora solo un neonato?
A questa domanda ha risposto papà Fedez e lo ha fatto attraverso le stories Instagram:
- Leone sarebbe stato comunque esposto all’attenzione pubblica e facilmente la sua immagine sarebbe stata paparazzata, se non perseguitata dai paparazzi;
- Chiara ha trovato conforto nella condivisione social dei suoi problemi durante l’ultima fase della gravidanza, proprio in ragione del grande sostegno raccolto dai followers la coppia ha deciso di mostrare Leone Lucia a tutti, lo ha fatto con spontanea naturalezza.
Del resto è molto più naturale condividere le immagini del proprio bambino che non vendere l’esclusiva della sua nascita a chi sa quale giornale, cosa che pure è frequente tra i vip.
Insomma la condivisione social delle foto di Leone Lucia – non per le foto in se stesse quanto per la piega che ha preso il dibattito su di esse – apre a un’importante considerazione del concetto di giudizio.
Meditate mamme , meditate …