“Il nostro è un amore travolgente”.

Così Carlotta Mantovan, moglie di Fabrizio Frizzi, descriveva il loro legame.

Semplice e riservata come lo era il compagno, il noto conduttore scomparso improvvisamente la notte tra il 25 e il 26 marzo scorso, l’ex modella oggi giornalista aveva parlato del loro amore durante la trasmissione “Sabato Italiano”, nella quale era stata ospite il 17 Febbraio.

L’ultima intervista di Carlotta, moglie di Fabrizio Frizzi.

Ospite nel salotto televisivo di casa Rai, intervistata da Eleonora Daniele, la Mantovan, da sempre restia a “pubblicizzare” la propria vita privata nonostante la sua posizione di personaggio pubblico, aveva raccontato parte di quell’amore che lei stessa aveva definito “travolgente”.

“Ho partecipato a Miss Italia nel 2001 come concorrente e poi nel 2002, essendo l’anno prima arrivata seconda, ho partecipato un po’ nel cast e lì è scoccato il colpo di fulmine con Fabrizio e dopo un po’ è partita la nostra storia”.

Sedici anni di indissolubile amore, nonostante i quasi 25 anni di differenza, che il 3 maggio del 2013 si è concretizzato nella nascita della piccola Stella, la loro bambina, oggi divenuta la sua forza.

Un amore nel quale entrambi hanno creduto nonostante le voci, nonostante le critiche, nonostante i pareri contrari a quell’unione di due persone apparentemente così diverse, così distanti. Giudizi rivelatisi poi completamente errati, sbugiardati da quel legame che nemmeno la morte ha saputo spezzare.

“Una favola”, così veniva descritta la loro storia lo scorso 17 Febbraio, un sentimento in grado di affrontare e superare ogni ostacolo, non ultimo il malore avuto dal conduttore il 23 Ottobre del 2017 e la successiva scoperta della malattia, resa nota solo dopo la sua recente scomparsa.

 
Tutta la verità sulla malattia di Fabrizio Frizzi
 

E poi il matrimonio tanto atteso, celebrato il 4 ottobre del 2014, giorno in cui Carlotta Mantovan diventò la moglie di Fabrizio Frizzi.

“È stata una giornata meravigliosa perché io e Fabrizio abbiamo scelto tutto da soli – raccontava la moglie di Fabrizio Frizzi – Lui ha scritto il libretto della messa, completamente da solo e si è occupato di tantissime altre cose. Io mi sono occupata della location, dei piatti, della scelta di tutto. È stata una cerimonia molto semplice, come siamo noi. Abbiamo scelto la Chiesa vicino casa perché abbiamo pensato che poi ci saremmo passati tante volte e avremmo potuto rivivere quell’emozione più volte. E anche il ricevimento è stato in un giardino, in un prato quindi è stata proprio una festa con i nostri amici più stretti e all’insegna della semplicità”.

La piccola Stella, che all’epoca aveva poco più di un anno, fu la loro damigella d’onore. Ed a proposito della sua bambina, la Mantovan la descriveva così:

“Lei è la nostra gioia, ci fa ridere, ci fa vivere con spensieratezza e ci riporta a quando eravamo bambini. Ci fa fare dei giochi assurdi la sera – raccontava la moglie di Fabrizio Frizzi – Lei è molto sensibile come noi, ha una parlantina pazzesca, una parlantina da adulta in un corpo da bambina. Ha un carattere forte ma ci stupisce sempre con questa sua dolcezza, semplicità, questa sua soavità”.

Doti, queste ultime, divenute fonte di ispirazione per il conduttore durante la sua battaglia, doti che oggi riempiono, pur non colmandolo, quel vuoto che lui ha lasciato.

Per rivedere l’intervista di Carlotta Mantovan cliccare sull’immagine sottostante.