Dopo il malore che lo aveva colto lo scorso 23 ottobre mentre si trovava negli studi televisivi de L’Eredità, programma televisivo pre-serale di Rai Uno da lui condotto, il ricovero e la ripresa, Fabrizio Frizzi sembrava aver superato quella piccola e preoccupante parentesi.
Solo oggi, a seguito della sua improvvisa morte avvenuta nella notte tra il 25 e il 26 Marzo, emerge un’altra verità sulla malattia di Fabrizio Frizzi, a rivelarla il collega ed amico Giancarlo Magalli.
Giancarlo Magalli e la verità sulla malattia di Fabrizio Frizzi.
Giunto presso l’ospedale Sant’Andrea di Roma, nosocomio dove era stato ricoverato Frizzi per un’emorragia cerebrale, e dove purtroppo è morto, per dare il suo ultimo saluto al collega ma soprattutto amico, Giancarlo Magalli è stato avvicinato dai giornalisti che gli hanno chiesto di rilasciare una dichiarazione.
In lacrime e visibilmente scosso, il conduttore de “I fatti vostri” è stato uno dei primi a raccontare la verità sulla malattia di Fabrizio Frizzi e sui rischi che stava ancora correndo:
“È stato un colpo durissimo anche se un po’ lo sapevamo, anche se lui voleva che non si sapesse, sapevamo che non stava bene. Però che arrivasse così sta coltellata all’improvviso non ce l’aspettavamo. Sono 40 anni di amicizia e lo considero un fratello, però quello che mi ha commosso è che lo considerano un fratello un po’ tutti. Anche il pubblico, la gente, lo considera uno di famiglia e questo vuol dire che ha lavorato bene. So che il suo dispiacere era quello di non far sapere, e infatti è riuscito a non far sapere fino alla fine, l’entità della sua malattia, perché il suo pensiero era per la moglie e per la bambina, e insomma adesso il pensiero di noi amici dovrebbe continuare a essere quello: stare vicini a Stella e Carlotta”.
La malattia di Fabrizio Frizzi era probabilmente ben più grave di quanto lui volesse lasciar intendere, una battaglia che stava combattendo in silenzio, nell’attesa di ricevere un responso favorevole da parte dei medici.
“Nell’ultimo messaggio che ci siamo scambiati qualche settimana fa mi scriveva: “La terapia c’è e la sto facendo. Non sarà facile, ma spero di portare a casa la pellaccia”. Era riuscito ad infilare un sorriso anche in una comunicazione drammatica come quella”.
È quanto scriveva Magalli ieri, lunedì 26 Marzo, sul suo profilo Facebook, anche in quel caso aveva accennato alla malattia di Fabrizio Frizzi ribadendo che tutti in casa Rai sapevano di quella “battaglia disperata” della quale Frizzi non parlava per timore di dover smettere di lavorare.
Un silenzio che tutti fino ad ora avevano rispettato per far felice quell’amico gentile e cortese come pochi dal sorriso sincero e contagioso:
“Uno che non ha mai fatto finta di essere buono, come spesso avviene nel nostro ambiente, uno che lo era veramente e che credeva profondamente nell’amicizia – scrive Magalli – Lo dimostra il fatto che oggi lo piangono milioni di amici […] Il suo sorriso non ci abbandonerà mai. E per ogni sorriso che lui ha regalato a noi gli saremo grati. Sempre”.
Qui di seguito il video con le dichiarazioni di Giancarlo Magalli rilasciate fuori l’ospedale romano.