Il papà Killer della strage di Latina registrava spesso le telefonate che intercorrevano tra lui e la sua famiglia, questo atteggiamento probabilmente faceva parte della sua ossessione o del suo progetto di riappropriassi in qualche modo della famiglia perduta.
A poche ore dai funerali dell’appuntato dei Carabinieri, mentre i cadaveri delle figlie giacciono ancora in camera mortuaria e la moglie continua a lottare per la vita, ignara di quanto le è accaduto intorno, salta fuori l’audio di una telefonata tra Luigi Capasso e Antonietta Gargiulo:
la paura e la diffidenza dominano la mamma e la figlia maggiore che si dimostra persino reticente a incontrare il padre da sola.
La telefonata tra Luigi Capasso e Antonietta Gargiulo è stata trasmessa durante il programma televisivo “Pomeriggio Cinque”
Questa conversazione precede la tragedia di pochi mesi (avviene a ridosso dello scorso natale).
Il padre avrebbe voluto portare le figlie a vedere le luminarie al Parco di Ariccia, ma quando lo propone a Martina la ragazzina è titubante e afferma: “Da soli no …” svelando così tutta la sua paura.
Telefonata tra Luigi Capasso e Antonietta Gargiulo, trascrizione del passaggio in cui Capasso parla con la figlia invitandola a incontrarlo:
Capasso – “Ciao Alessia, ho dei biglietti per andare a vedere le luminarie ti farebbe piacere andarle a vedere domani pomeriggio con me?”
Alessia – “Non lo so”.
Capasso – “Non ti preoccupare a papà non ti faccio niente, ho bisogno pure io di ….”
Alessia – “Lo so che tu non mi faresti mai del male”
Capasso – “No, mai mai”
Alessia – “Lo so… però non lo so, cioè subito, così”
Capasso – “Alessia se mai proviamo a stare insieme mai sappiamo se stiamo bene …”
Alessia – “Però da soli io non…”
Capasso – “No, tu Martina, se mamma vuole venire, io non … Chiedi pure a mamma se vuole venire, per me è uguale …”
Telefonata tra Luigi Capasso e Antonietta Gargiulo – l’uomo chiede alla moglie di essere messo in condizione di vedere le figlie.
Dalla registrazione della telefonata appare con chiarezza l’intenzione della mamma di non impedire affatto questo contatto, piuttosto sembra che il vero freno sia stato la paura manifestata dalla stessa Martina.
Col senno di poi, poiché quella ragazzina è adesso morta per mano di quest’uomo, la sua paura appare limpida, chiara e persino giustificata.
Telefonata tra Luigi Capasso e Antonietta Gargiulo – l’uomo continua a ripetere che non farebbe mai del male alle sue donne, questa promessa si è rivelata una bugia!
La posizione di Antonietta si fa cristallina ascoltando il contenuto di questa telefonata: lei non si fidava più di suo marito ed era una donna che ancora soffriva e provava a ricostruire se stessa dopo il fallimento di un lunghissimo amore.
“Sono stata svergognata, tradita, maltrattata, picchiata“, dice la moglie riferendosi ai suoi 16 anni di matrimonio e il marito killer non smentisce.
“Sul posto di lavoro svergognata da tutta Cisterna come una che non se lo media perché lo sai che non me lo meritavo …“
Eppure l’esposto che questa donna ha mosso contro il marito non è valso a mettere in allerta nessuno che potesse veramente aiutare lei e le sue bambine a non perdere il più prezioso bene della vita.
Per ascoltare l’audio clicca sulla foto che segue: