Quella che si è consumata a Latina è stata definita una strage, da altri una tragedia annunciata; nella realtà, mettendo da parte ogni definizione giornalistica, ciò che è accaduto a Cisterna di Latina è il risultato ultimo di un amore ossessivo, malato, folle e violento e le responsabilità vanno ricercate anche in un sistema legislativo che deve diventare più operoso di tutele concrete. L’unica superstite è la mamma e in queste ore tutti si domandano come sta Antonietta Gargiulo.
La mamma che meritava di vivere la sua vita insieme alle figlie, è stata operata è in terapia intensive e le sue condizioni sono gravi ma stazionarie.
Ecco come sta Antonietta Gargiulo, dopo l’aggressione violenta perpetrata a suo danno dal marito Luigi Capasso
Antonietta non è mai tornata cosciente, pertanto ad ora non sa della morte delle figlie e nemmeno del suicidio del marito.
La donna è stata sottoposta a un intervento di ricostruzione maxillofacciale (più precisamente ad una operazione chirurgica per la ricostruzione della mandibola), il marito le ha sparato per ben tre volte colpendola al volto oltre che all’addome e ad una spalla.
Come sta Antonietta Gargiulo dopo questa operazione chirurgica?
La donna si trova nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Camillo di Roma, è stata intubata e non è cosciente. I medici la tengono sotto sedativi e ne monitorano le condizioni di salute in risposta agli interventi sanitari e chirurgici necessari dopo l’aggressione.
Complessivamente le sue condizioni di salute sarebbero giudicate ancora molto gravi, ma stando a quanto riporta la stampa la donna è stazionaria.