Come Luigi Capasso ha ucciso le sue due figlie – aggiornamento alle 14.00 di domenica 4 marzo 2018:
A discapito di quanto emerso immediatamente dopo la strage di Latina, roma.corriere.it pubblica nuovi dettagli sull’omicidio delle figlie di Luigi Capasso.
Come Luigi Capasso ha ucciso le sue due figlie:
Martina e Alessia sono morte ciascuna a causa di 3 colpi di arma da fuoco. Martina era nel letto e, così come detto sin dal primo momento, non si sarebbe mai alzata.
Anche Alessia, la più grande, è morta freddata dai colpi sparati dalla pistola di ordinanza del papà. Ma, stando a quanto riferisce la fonte stampa, il suo cadavere era fuori dal letto. Probabilmente si era alzata, svegliata dal rumore generato in casa dall’ingresso del padre, e potrebbe persino averlo visto.
Il 28 febbraio resterà un giorno tristemente memorabile nella lotta contro la violenza sulle donne e il femminicidio: 3 donne sono state vittime di violenza, due sono morte e una è in gravi condizioni; si tratta di un dramma familiare che ha coinvolto una madre e due figlie, è stato causato dalla mano di un solo uomo, marito e padre e persino servitore dello Stato.
Al termine del turno di servizio a Velletri, l’appuntato dei Carabinieri Luigi Capasso, 43 anni, ha aspettato sua moglie davanti al garage della loro abitazione familiare, quella casa da cui lui si era dovuto allontanare dopo che la donna aveva scelto di separarsi.
Antonia Gargiulo, Antonietta su Facebook, 39 anni, operaia della Findus, era uscita dal suo appartamento alle 5:00 per raggiungere il posto di lavoro.
Nell’area dei garage è stata fermata dal marito killer, al culmine di una violenta lite è stata raggiunta da 3 colpi di pistola: uno al volto, uno all’addome e uno alla spalla.
Luigi Capasso le ha strappato la borsa e con le sue chiavi in pugno ha raggiunto l’appartamento dove le figlie dormivano, è entrato e vi si è barricato per 7 ore.
Come sono morte le bambine di Antonietta Gargiulo? O meglio come Luigi Capasso ha ucciso le sue due figlie?
L’arma del delitto è la pistola di ordinanza.
Quattro i colpi sparati nell’ area del garage, tre contro la moglie e uno andato a vuoto;
una volta raggiunto l’appartamento, secondo la ricostruzione degli inquirenti, Luigi Capasso ha ucciso le sue figlie quasi immediatamente:
la più grande è morta nella sua stanzetta con un colpo all’addome mentre era nel letto; la più piccola è stata colpita alle spalle mentre dormiva nel lettone della mamma.
Tutto lascia pensare che le bambine siano state uccise nel sonno. E oggi è lutto cittadino per la morte tragica e prematura di Alessia e Martina.
Come Luigi Capasso ha ucciso le sue due figlie, la ricostruzione di quegli spari mortali
Sta di fatto che i vicini hanno udito gli spari sin dai primi colpi esplosi nell’area del garage. I testimoni hanno da subito riferito agli inquirenti di aver sentito il suono violento di più colpi, anche dopo l’ingresso dell’uomo in casa. La speranza dei mediatori e delle forze dell’ordine è rimasta sino all’ultimo quella di trovare le bambine ancora in vita, ciò malgrado l’assoluto silenzio intorno al papà. Per tutto il corso della mediazione la voce delle bambine non si è mai sentita.
Luigi Capasso ha ucciso le sue due figlie ed è rimasto per 7 ore barricato in casa con loro morte nei letti dove dormivano, alla fine si è tolto la vita.
Intorno alle 14,30, il tragico epilogo:i carabinieri hanno fatto irruzione nell’appartamento di Cisterna di Latina e hanno trovato i cadaveri dell’uomo e delle due bambine.
Dietro il ferimento della mamma, che ancora lotta tra la vita e la morte, e il decesso di questi due angeli innocenti c’è una dolorosa storia di separazione, aggressività e paura.
Alla fine dell’estate 2017 Antonia decise di lasciare definitivamente suo marito ma Luigi non si sarebbe mai arreso a quella separazione. Costretto a trasferirsi presso gli alloggi della caserma di Velletri, l’uomo avrebbe tentato più volte di riavvicinarsi alla moglie e col tempo i suoi tentativi si sarebbero fatti ossessivi se non “compromettenti”.
L’avvocato della donna riferisce che in più occasioni l’ex marito l’avrebbe seguita, era animato da una gelosia ossessiva. Emblematica fu la lite violenta all’esterno dello stabilimento Findus dove Antonietta lavorava:
era il 4 settembre 2017, durante una pausa Luigi avrebbe “affrontato” la moglie pretendendo l’ennesimo chiarimento, sarebbe stato necessario l’intervento dei colleghi di lei per difendere la donna.
Lo stesso avvocato, facendo il resoconto di una separazione difficile, racconta che le bambine erano a loro volta particolarmente spaventate dal papà.
Luigi Capasso ha ucciso le sue due figlie, ferito la moglie e si è tolto la vita. Perché Antonia non lo ha mai denunciato?
Sono due gli esposti che raccontano le divergenze tra Luigi e Antonia, l’uno aveva presentato nei confronti dell’altro un esposto ma nessuno aveva mai denunciato il coniuge. La legge vuole che solo una denuncia apra a un provvedimento restrittivo.
Stando a quanto racconta l’avvocato Antonia rinunciò a denunciare non volendo compromettere la posizione lavorativa del marito pensando che le figlie in ogni caso avrebbero avuto bisogno del loro papà.
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