La veloce ed inarrestabile diffusione delle scioccanti immagini riguardanti i bambini autistici maltrattati e picchiati dalle loro maestre e tutrici ha dato origine ad un vero e proprio scandalo.
I piccoli, alunni di un centro specializzato nell’assistenza ai bambini affetti da autismo, venivano ripetutamente picchiati alla testa, alla schiena e in altre parti del corpo, imbavagliati e costretti a fare la doccia con l’acqua fredda.
Bambini autistici maltrattati e picchiati: il video choc.
I fatti denunciati in queste ultime settimane attraverso lo scioccante video fanno riferimento a quanto accadeva in un centro di assistenza per l’autismo di Tunisi, in Tunisia.
Il filmato, che vede protagonisti bambini autistici maltrattati e picchiati dalle loro insegnanti o tutrici, è stato inizialmente diffuso attraverso il social network Facebook, poi rimosso perché non rispettava le condizioni di pubblicazione dello stesso.
Un intervento che tuttavia non ha impedito ad altri di scaricare e postare le immagini su altre piattaforme, tra cui YouTube e Liveleak, che successivamente sono state trasmesse anche durante i telegiornali locali suscitando l’indignazione di tutti e generando vere e proprie proteste.
Queste ultime, organizzate di fronte al Palazzo del Governo di Tunisi da un gruppo di attivisti della società civile, era mirati a chiedere la chiusura permanente del centro frequentato dai bambini autistici maltrattati e picchiati.
Lo scandalo scaturito dalla diffusione del video, immagini inequivocabili accompagnate da un audio che poneva in evidenza le angoscianti urla ed i disperati pianti dei bambini autistici maltrattati e picchiati, ha richiamato l’attenzione del governo tunisino.
Lo stesso Delegato Generale per la protezione dell’infanzia Mahyar Hammadi ha deciso di aprire un’inchiesta per far luce sui quanto accaduto all’interno della struttura avvalendosi ella collaborazione del pubblico ministero e del Ministro degli Affari Sociali.
Hammadi ha inoltre reso noto attraverso le interviste rilasciate ai media locali che un team di specialisti e psicologi provvederanno ad occuparsi dei bambini autistici maltrattati e picchiati.
“Stiamo aspetando l’esito delle autorità giudiziarie – ha dichiarato Hammadi – le indagini propendono per la decisione di chiudere definitivamente il centro dopo che verrà trovato il responsabile di tutto ciò”.
Nel contempo, nel paese viene manifestato un forte malcontento per le violenze avvenute all’interno della struttura e perpetrate da coloro che avevano il compito di proteggere quei bambini.
“Provo una forte rabbia dopo aver visto tali atrocità contro mio figlio”.
È quanto rivelato dalla madre di uno dei bambini autistici maltrattati e picchiati che aveva iniziato a portare il figlio in quella struttura ben 7 anni fa.
La donna sostiene che, nonostante quanto subito, il bambino non aveva manifestato alcun cambiamento sospetto né era diventato violento. Al contrario lei aveva sempre considerato quel luogo come sicuro ed era sempre stata contenta di pagare 600 dinari (circa 200 euro) per l’istruzione del figlio.
Nessuno avrebbe mai potuto immaginare un simile orrore.
Essendo le immagini sconsigliate per un pubblico sensibile, Vita da Mamma ha scelto di non allegare direttamente il filmato dei maltrattamenti rimandando la visione, per coloro che lo ritengono opportuno, al canale Youtube che lo ha pubblicato. Tale scelta è presa al solo scopo di dimostrare la veridicità dei fatti.
Per vedere il video cliccare sull’immagine sottostante.
Fonte immagine di copertina Ingimage con licenza d’uso ID: 03D77359