Nell’ultimo periodo della gravidanza, ossia verso la 36esima settimana di gestazione, la futura mamma inizia a preparare l’occorrente per sé e per il suo bambino, abbigliamento e oggetti che le saranno utili al momento del ricovero ospedaliero e nel periodo immediatamente successivo al parto.
Nel stilare la lista delle cose da comperare, la futura mamma non deve dimenticare il reggiseno per l’allattamento, diverso per forma e materiale dai reggiseni che la stessa era solita utilizzare.
Per coloro che si chiedono come scegliere il reggiseno per allattamento, Vita da Mamma ha pensato proporre una serie di consigli utili per questo specifico acquisto.
Come scegliere il reggiseno per allattamento: modello e materiale.
Essendo il reggiseno per l’allattamento un indumento che la futura mamma pensa di utilizzare solo ed esclusivamente dopo il parto, ovvero quando potrà allattare al seno il suo bambino, molte donne ritengono sia giusto acquistarlo subito dopo il parto.
Tale convinzione è purtroppo errata, oltre al fattore tempo – nella settimana successiva al parto la futura mamma neomamma si dedicherà interamente al bambino, sarà quindi difficile per lei poter andare tranquillamente a fare shopping – bisogna valutare anche l’aspetto pratico. Questo tipo di reggiseno infatti può essere indossato anche prima del parto, in particolar modo quando il vecchio reggiseno non risulta essere più adatto al corpo della gestante in costante mutamento.
Nel valutare come scegliere il reggiseno per allattamento bisogna innanzitutto considerare i cambiamenti del corpo ma soprattutto del seno della gestante che, come ben sappiamo, possono variare di mamma in mamma. Alcune donne in dolce attesa infatti noteranno il proprio seno aumentare di una sola misura, altre invece potranno constatare una crescita di 2 o 3 misure in più rispetto a quella sempre avuta.
Al fine di poter contenere tale aumento, è consigliabile acquistare un reggiseno per l’allattamento con la coppa profonda così che possa accogliere la mammella ricolma di latte senza schiacciarla o comprimerla in modo eccessivo.
Coloro che si domandano come scegliere il reggiseno per allattamento devono prediligere la comodità.
Il reggiseno indossato dalla puerpera infatti deve essere confortevole, deve sostenere e deve essere privo di ferretti che possano provocare fastidio. Inoltre, si dovrebbero preferire quelli privi di cuciture che possono irritare la pelle della neomamma divenuta molto più delicata in seguito alla gravidanza.
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Per quanto riguarda il modello, la donna in gravidanza può scegliere il reggiseno per l’allattamento con le coppe completamente sganciabili, che garantiscono un maggior contatto tra mamma e bambino ma in modo discreto, oppure con coppe che permettono di scoprire solo l’areola e il capezzolo, per una maggiore intimità.
Tra i tanti interrogativi che le donne in dolce attesa si pongono su come scegliere il reggiseno per l’allattamento vi è anche l’uso notturno di quest’ultimo. Vi sono infatti donne che trovano scomodo l’uso del reggiseno, sia prima, durante che dopo la gestazione, nelle ore notturne.
Nel valutare se indossare o meno durante la notte il reggiseno per l’allattamento, oltre all’aspetto contenitivo bisogna ricordare che questo reggiseno permette di assorbire eventuali fuoriuscite di latte, siano esse da poche gocce o dei veri e propri spruzzi. In alternativa allo stesso è possibile utilizzare top elastici o canotte elastiche, entrambe di cotone, oppure valutare l’acquisto di reggiseni per l’allattamento specifici per il riposo disponibili in commercio realizzati in cotone elastico traspirante e dotati di coppette assorbilatte.
La neomamma deve sempre tener presente che il reggiseno per l’allattamento, come anche i top elastici e le canotte utilizzate per la notte, devono essere rigorosamente di cotone o cotone elastico; non bisogna mai utilizzare tessuti sintetici o licra.
Come scegliere il reggiseno per allattamento: la misura.
Chi si domanda come sceglie il reggiseno per allattamento deve valutarne anche la misura. Per farlo è necessario misurare la circonferenza massima del seno (n° 1 nella figura) e la circonferenza del torace (n° 2).
Una volta in possesso di tali dati, la gestante potrà, anche con l’aiuto di una commessa, effettuare il proprio acquisto in un negozio specializzato in abbigliamento premaman.
È importante poter misurare il reggiseno per individuare la taglia giusta, nel farlo la futura mamma dovrà tenere conto di:
- Comodità;
- Grandezza;
- Praticità delle coppe sganciabili;
- Posizione dei gancetti di chiusura (anteriore o posteriore).
Per quanto riguarda i gancetti per la chiusura del reggiseno, la futura mamma dovrà provare a sganciare i gancetti del reggiseno per l’allattamento con una sola mano, questo perché, una volta avuto il bambino, si ritroverà spesso a sganciarlo con una sola mano dato che l’altra sarà impegnata a tenere il bebè.
Infine, grazie alla vasta e differente offerta disponibile sul mercato, sia nei negozi che online, nel valutare come scegliere il reggiseno per allattamento la futura mamma può tener conto anche dell’aspetto bellezza, esistono infatti diversi modelli che aggiungono alla praticità e alla comodità del capo anche quel pizzico di buon gusto che fa sempre piacere a chi lo indossa.