Durante la salita in cordata sulla Schmidtroute che porta alla vetta del Grand Combin, nella parte nord del Cervino, a 3.700 metri di altezza, sono precipitati due alpinisti, Beppe Chiaf di 42 anni e Andrea Tocchini 22, entrambi bresciani.
Per il 42enne non c’è stato nulla da fare, è morto prima che i soccorsi potessero arrivare e limitarsi a constatarne il decesso; mentre l’alpinista più giovane si trova ricoverato a Losanna in Svizzera dove è stato trasportato con un elicottero dell’Air Zermatt, già in gravi condizioni.
Chiaf era un esperto alpinista, Accademico del Cai da quasi 10 anni.
La parete era innevata, dalle prime ricostruzioni sembra che uno dei due alpinisti sia scivolato lungo il pendio ghiacciato, trascinando a valle anche il compagno, per un percorso di centinaia di metri, fino a giungere sul ghiacciaio sotto la dorsale.
La notizia è stata diffusa dalla polizia cantonale di Sion, a breve distanza dalla morte di ieri di un giovane alpinista svizzero sempre sul Cervino.
La montagna è una manifestazione naturale che lascia affascinanti, stupiti; a colpire l’animo è la maestosità, la bellezza, quel senso ancestrale di omnipresenza e potenza che invade lo spettatore di tanta apparizione….ma non perdona errori.
Percorrere le vie ferrate, arrampicarsi in cordate al limite delle capacità umane, sfidare se stessi, è un gioco adrenalinico ma pericoloso.
Il rischio è perdere la vita, lasciare i propri cari abbandonati al dolore….