“Grazie amica mia per avermi fatto conoscere così tante belle persone oggi”.
Inizia così il dolce e sentito messaggio che Alessia Marcuzzi ha scritto per la collega nonché amica Elena Santarelli in ospedale per il figlio Giacomo, nato nel luglio del 2009.
Nonostante la malattia del figlio, la conduttrice e modella non ha perso il suo sorriso, una solarità che profuma di speranza, di amore ma soprattutto di gratitudine verso chi si prende cura insieme a lei del suo bambino.
Elena Santarelli in ospedale riceve la visita di Alessia Marcuzzi.
Prima di parlare della visita e della dedica che la Marcuzzi ha fatto ad Elena Santarelli in ospedale, facciamo un piccolo passo indietro riassumendo quanto accaduto.
Era lo scorso dicembre quando la Santarelli pubblicava a distanza di poche ore l’uno dall’altro due post sul suo profilo instagram, pubblicazioni oggi rimosse a causa delle tante polemiche fatte sul quell’argomento per lei così sentito.
Nel primo post la conduttrice aveva raccontato del brutto periodo che stava attraversando la sua famiglia, di quella sensazione di impotenza che ogni genitore prova quando diventa consapevole di non poter proteggere i propri figli da tutto e tutti.
“Il 30 novembre è come se io e mio marito avessimo ricevuto un pugno nello stomaco senza preavviso, un pugno così forte che ti toglie il respiro e ti gela il corpo all’istante […] una diagnosi che un genitore non vorrebbe mai sentirsi pronunciare dai medici ma con cui abbiamo dovuto cominciare a farci l’abitudine”.
Senza entrare nel dettaglio, la conduttrice invitava tutte le mamme a dare ascolto al proprio istinto e ai malesseri dei loro figli per poi dedicarsi ad una lunga lista di ringraziamenti verso il personale medico dell’ospedale Bambino Gesù di Roma, struttura presso la quale è in cura il figlio, e tutti gli amici e parenti che le erano stati vicini durante quel non facile periodo.
Nel secondo post invece, scritto in seguito alla diffusione della notizia, Elena Santarelli in ospedale chiariva, pur senza entrare nello specifico, lo stato di salute del figlio:
“A tutti i siti che riprendono il mio post aggiungendo frasi “il figlio della Santarelli gravemente ammalato” voglio dirvi che non ho le parole per descrivervi, io non sono entrata nel particolare del nostro problema. Come altre migliaia di famiglie abbiamo un problema da risolvere e lo risolveremo, mio figlio è bello forte e solare come sempre e noi genitori siamo i primi a guardarlo come un bimbo normale, non lo guardiamo con gli occhi del “malato”, quindi se potete cercate di portare rispetto a 360 gradi ed utilizzate parole appropriate, grazie!”.
Il figlio di Elena Santarelli è malato: le parole della conduttrice.
A poco più di un mese da tale clamore mediatico, Elena Santarelli in ospedale riceve la visita dell’amica Alessia Marcuzzi che le dedica un emozionante messaggio.
“Grazie amica mia Elena Santarelli per avermi fatto conoscere così tante belle persone oggi all’ospedale pediatrico Bambino Gesù. È stato emozionante condividere qualche momento con i bambini del reparto di oncologia e oncoematologia, con le loro famiglie e con i meravigliosi angeli che si prendono cura di loro (in parte con noi in questa foto). E tu sei una guerriera vera amica mia, e Jack un portento. Ti voglio bene”.
Ma la Marcuzzi non è stata l’unica a condividere la foto che ritrae Elena Santarelli in ospedale insieme a lei ed a parte del personale medico del nosocomio.
La stessa conduttrice ha voluto ringraziare l’amica per la visita pubblicando a sua volta sul suo profilo instagram, e nelle ig stories, foto e video che in parte raccontavano quella giornata.
“Oggi è venuta a trovarci un’amica speciale Alessia Marcuzzi nel reparto di oncologia ed oncoematologia. Abbiamo iniziato questo percorso verso la guarigione fatto di piccoli passi e grandi traguardi ,quindi ogni tanto entriamo ed usciamo dall’ospedale pediatrico Bambino Gesù carichi di energia e super positivi. In braccio a me c’è una piccola guerriera… e come lei ce ne sono tanti altri coccolati dalle loro famiglie .Ne approfitto per ringraziare la dottoressa Mastronuzzi e le infermiere, angeli custodi in grado di curare e proteggere i nostri figli con la massima professionalità”.
La solarità mostrata da Elena Santarelli in ospedale ricorda il messaggio che lei stessa aveva voluto lanciare mentre cercava di fare chiarezza su quanto travisato dai giornali, ovvero che i piccoli malati non devono essere guardati come tali ma come bambini portatori di speranza e di quella consapevolezza che troppo spesso dimentichiamo:
“La vita è bella e in quanto tale deve essere vissuta tornando piano piano alla normalità senza paura, più facile a dirsi che a farsi ma deve essere così anche se la paura prende il sopravvento”.