Ieri, martedì 30 gennaio 2018, lungo la riva del Los Angeles River è stato rinvenuto il cadavere dell’ attore Mark Salling, ex star della nota serie televisiva Glee.
Si presume che l’attore, che nell’ottobre del 2017 si era dichiarato colpevole di possesso di materiale pedopornografico, si sia suicidato.
Morto l’ attore Mark Salling, ex star di Glee.
Stando a quanto riportato dalle fonte giornalistiche locali, non erano ancora trascorse le ore 9:00 di martedì mattina quando la polizia di Los Angeles si è recata in una zona boschiva di Sunland–Tujunga, quartiere di Los Angeles situato nella regione di San Fernando Valley, ai piedi delle montagne di San Gabriel.
Qui, lungo la riva del Los Angeles River è stato ritrovato il corpo esanime dell’ attore Mark Salling che, secondo quanto riportato sul sito TMZ – sito di gossip americano – si sarebbe suicidato impiccandosi ad un albero.
Ipotesi quest’ultima che non ha trovato conferma nelle parole dell’avvocato di Salling, Michael J. Proctor, che non ha rivelato le cause della decesso del suo assistito.
“Posso confermare che Mark Salling è morto stamattina presto – ha dichiarato Proctor alla CNN – Mark era una persona gentile e amorevole, una persona di grande creatività che stava facendo del suo meglio per espiare alcuni gravi errori”.
Gli “errori” menzionati dall’avvocato fanno riferimento alle accuse di possesso di materiale pedopornografico che lo stesso attore Mark Salling aveva confermato.
Nel 2015 una donna lo aveva denunciato dopo che l’ex protagonista di Glee le aveva mostrato foto e video espliciti che ritraevano dei minorenni. L’indagine ha poi portato all’arresto dell’ attore Mark Salling avvenuto il 29 dicembre di quello stesso anno.
Come reso noto dai giornali di allora, Salling fu trovato in possesso di diverso materiale pedopornografico, per l’esattezza più di 50mila immagini e video scaricati sul suo computer e circa 4mila immagini salvate su una chiave USB.
Il 22 gennaio del 2016 ebbe inizio il processo contro di lui ma solo nell’ottobre del 2017, a quasi due anni dal suo arresto, l’ attore Mark Salling si dichiarò colpevole ed ottenne un patteggiamento della pena.
La sentenza sarebbe stata emessa il prossimo marzo, l’ex star della nota serie televisiva rischiava una pena da 4 a 7 anni di reclusione – senza l’ammissione di colpevolezza e il successivo patteggiamento, la pena massima sarebbe stata di 20 anni – ai quali avrebbero fatto seguito 20 anni di libertà condizionata e tutte le condizioni e restrizioni imposte dal tribunale (tra cui la registrazione alla lista delle persone accusate di reati sessuali – ndr).
L’ attore Mark Salling è il secondo protagonista della serie Glee ad essere morto in circostanze drammatiche.
Nel luglio del 2013 anche Cory Monteith, al quale era stato affidato il ruolo di Finn Hudson, fu trovato senza vita in una stanza dell’hotel Fairmont Pacific Rim di Vancouver, in Canada. Ad ucciderlo un mix di droga e alcol. Aveva solo 31 anni.