Tragedia ferroviaria a Pioltello, comune dell’hinterland est di Milano, questa mattina il deragliamento di un treno, un convoglio Trenord, ha causato la morte di tre passeggeri e il ferimento di almeno un centinaio di pendolari, tra loro circa 10 quelli che versano in condizioni dichiarate gravi.

Tragedia ferroviaria a Pioltello, ora dell’ “impatto” 6:57, la dinamica

Il treno era partito da Cremona ed era diretto a Milano Porta Garibaldi,il convoglio era pieno zeppo di pendolari.

La stampa nazionale ha raccolto le prime testimonianze dei passeggeri, secondo i loro racconti il treno avrebbe incominciato a vibrare poco prima della stazione di Pioltello. Quell’anomalo terremoto dei vagoni è subito stato presagio di qualche cosa non comune e nemmeno positiva, infatti dopo appena 3 o 4 minuti di vibrazione è arrivata la botta, mutuando il termine esatto delle testimonianze.

Alla botta corrisponde, in vero, la causa dell’incidente:

sono uscite dai binari le vetture centrali del treno e una di esse si è staccata. Dalle immagini disponibili in rete il convoglio appare diviso in due, e in parte è rimasto accartocciato su un palo.

L’anomalia sta nel fatto che il deragliamento non ha interessato né le carrozze di testa né quelle di coda ma il centro del convoglio. I tecnici stanno lavorando su questo con uno scrupoloso controllo dei binari. Intanto il traffico ferroviario è completamente interrotto.

Tragedia ferroviaria a Pioltello, le operazioni di soccorso

Le operazioni di soccorso non si fermano, l’Ansa non esclude che ci siano ancora feriti bloccati tra le lamiere. I mezzi di soccorso partono dal campo adiacente ai binari, non mancano gli elicotteri per il trasporto dei codici rossi verso gli ospedali di Milano. Le strutte più vicine hanno sospeso gli interventi elettivi, ovvero quelli programmati ma non urgenti, per lasciare le sale operatorie a disposizione delle emergenze, così è stato all’ospedale di Monza.

Fonte immagini: Milano Repubblica.it