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Cose che non sai sulla gravidanza: curiosità e storia

di Redazione VitaDaMamma

08 Gennaio 2018

Qualsiasi donna alla prima esperienza da mamma sa di non sapere, ovvero subito percepisce che la gestazione è un tale stravolgimento intimo e fisico da non poter sempre essere descritto. La dolce attesa va vissuta!

 

Di questo periodo davvero unico ci sono, poi, delle cose che nessuno rivela alle neo mamme. Vita da Mamma si sofferma su 7 cose che una nuova mamma generalmente non conosce della gravidanza

 

7 cose che non sai sulla gravidanza, qualche curiosità scientifica e storica su questo periodo magico.

cose che non sai sulla gravidanza

Cara mamma, ci saranno sempre cose che non sai sulla gravidanza, però sappi che per la maggior parte saranno cose che apprenderai ascoltando il tuo corpo. Relativamente ad aspetti intimi e delicati, come lo stato d’animo o il rapporto col partner, tieni conto innanzitutto delle tue emozioni. Evita i consigli non richiesti e stai lontana da chi fa racconti non sereni, se non spaventosi, dell’attesa e del parto. Qui vogliamo solo fare un viaggio in 7 tappe della dolce attesa che si traducono in altrettante curiosità.

Cose che non sai sulla gravidanza – 1) La donna incinta è più bella.

 

La bellezza della donna in gravidanza dipende in modo particolare dalla luminosità del viso, questo almeno comunemente e quando macchie e\o peluria non alterano il normale benessere cutaneo. E’ una questione ormonale e di norma in gravidanza la pelle migliora la sua trama e il suo aspetto complessivo, così anche gli occhi spiccano per gioia e bellezza del volto. La motivazione viene direttamente dalla scienza e potrebbe essere una delle cose che non sai sulla gravidanza:

durante la gestazione il flusso sanguigno aumenta anche del 50% rendendo così l’epidermide più colorita e luminosa.

 

Cose che non sai sulla gravidanza – 2) Anche il corpo del papà risponde fisiologicamente alla dolce attesa, è una questione di somatizzazione.

Durante i nove mesi anche i papà possono subire dei cambiamenti fisici: i futuri padri possono tendere ad ingrassare o perdere l’appetito, possono manifestar disturbi gastrointestinali o mal di schiena e potrebbero persino soffrire d’insonnia. Questo fenomeno prende il nome di “sindrome di couvade” ed è il modo del mondo maschile di essere vicino alla loro dolce metà. Fisiologicamente si tratta di una reazione fisica che corrisponde ad una somatizzazione capace di fare l’uomo-padre partecipe della gravidanza.

 

Un po’ di storia: questa sindrome fu trattata per la prima volta nel 1965, a descriverla furono due psichiatri inglesi, Trethowan e Colon. La caratteristica della sindrome da papà incinto è che i sintomi sono speculari a quelli della moglie (un’empatia che equivale a una comunicazione-partecipazione) e scompaiono dopo la nascita del bambino. Ovvio è che non tutti i papà vengono interessati da questa empatia.

 

 


Cose che non sai sulla gravidanza – 3) La professione ostetrica è stata lungamente un lavoro per sole donne.

 

Fino al 1800 la presenza di un uomo accanto ad una partoriente era considerato un vero scandalo, non esistevano uomini professionalizzati nel lavoro ostetrico. L’assenza di maschi dal campo ostetrico dipendeva anche da un pregiudizio culturale, fortunatamente gli uomini sono riusciti a conquistare il diritto di esercitare la professione ostetrica e cio sebbene nel campo ostetrico siano ancora in netta minoranza rispetto alle donne.

 

Un po’ di storia: l’uomo entrò nella pratica ostetrica soprattutto grazie al parigino Francoise Moriceau ( 1637-1709 ), primo chirurgo a dedicare la sua vita professionale esclusivamente all’ostetricia.

 

Cose che non sai sulla gravidanza – 4) I sensi del bambino si sviluppano già nel ventre materno.

 

Tra le cose che non sai sulla gravidanza potrebbe rientrare anche lo sviluppo precoce dei 5 sensi del feto: molte mamme credono che i bimbi percepiscano il mondo esterno e le sue influenze solo dopo la nascita, ma non è così. Il bambino sviluppa tatto, gusto, vista, udito e olfatto già nel grembo materno perciò sin dalla vita intrauterina tuo figlio sarà capace di percezioni sensoriali persino precise e nette.

Un po’ di scienza: Alla fine del primo trimestre il volto del feto è ricoperto di recettori tattili che al settimo mese saranno presenti in tutto il corpo. Anche il senso del gusto è molto precoce, il piccolo infatti percepisce i gusti del liquido amniotico già a fine del primo trimestre. Per quanto riguarda l’udito invece si deve attendere l’ultimo trimestre, periodo in cui il bambino percepisce i suoni esterni in maniera ben definita.

 

Ecco perché parlare al bambino mentre cresce nella pancia della mamma è importante

 

Cose che non sapevi sulla gravidanza – 5) Non si deve mangiare per due.

Ingrassare troppo durante la gestazione non fa bene nè alla salute della donna nè a quella del feto. Il detto “ in gravidanza si deve mangiare per due “ è del tutto infondato ed errato, infatti il fabbisogno giornaliero ha un incremento di sole 300 kcal circa.

 

Un eccessivo incremento di peso rende più difficile il recupero della forma fisica post parto, appesantisce, aggrava il sistema cardiocircolatorio e espone il microcircolo venoso a uno sforzo maggiore. Pertanto l’intento della neomamma dovrebbe essere quello di mangiare sano controllando l’aumento ponderale di peso.

 

Cose che non sai sulla gravidanza – 6) Mai fare un confronto tra le altre pance.

 

Molto spesso le donne confrontano le proprie pance con quelle delle altre gestanti.Questa è un’abitudine molto comune ma da evitare in quanto la grandezza del pancione è data dalle dimensioni del feto ma anche dal volume della camera gestazionale, dalla quantità di liquido amniotico che varia da donna a donna e dalle caratteristiche fisiche che imprimono ad ogni pancia la sua particolare forma. Per esempio una donna magra tenderà a sembrare più panciona di una che già è curvy.

Inoltre anche il tipo di abbigliamento può trarre in inganno circa le dimensioni della pancia.

 

Cose che non sai sulla gravidanza – 7) Mai fidarsi ciecamente della DDP

 

La data presunta del parto, cosiddetta DDP, rappresenta la fine dei conti, il presunto giorno del lieto evento, quello che potrebbe essere il baby day, ma essa è sempre una data ipotetica, calcolata sulla base dell’ultimo mestruo e delle 40 settimane di gravidanza considerate come il ciclo della gestazione. Molto spesso il lieto evento tarda di qualche giorno, durante gli ultimi giorni di gravidanza la mamma può essere nervosa, irritabile, preoccupata, giocano un ruolo essenziale anche gli ormoni.

 

Talvolta arrivano molti messaggi e telefonate per avere notizie, vanno dal “Come ti senti” al “Quando nasce” … un consiglio per affrontare la tua Vita da Mamma in serenità? Dai una data presunta del parto posticipata di 10 giorni, amici e parenti non ti chiameranno di continuo e tu potrai serenamente godere degli ultimi giorni di attesa.

 



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