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Francesca Barra ricoverata in ospedale insieme al figlio

di Federica Federico

20 Dicembre 2017

Il post arriva dal letto di ospedale dove Francesca Barra, giornalista e compagna dell’attore Claudio Santamaria, è stata ricoverata insieme a suo figlio: entrambi hanno contratto l’epatite A e, stando al racconto della giornalista, a Milano “c’è stata una vera e propria epidemia” ignorata dalla stessa giornalista e forse dai più.

 

Già a marzo la stampa sottolineava un aumento dei casi di epatite A a Milano e ricordava alla cittadinanza tutta l’importanza della prevenzione.

 

In Italia le città con il maggior tasso di ammalati di epatite A sono Milano, Roma, Padova e Napoli.

 

Gli esperti rassicurano sul fatto che si tratta comunque di poche decine di casi, che non rappresentano un rischio per la diffusione della malattia tra la popolazione. Secondo le statistiche il tasso di ammalati si aggira intorno a 0.6 casi ogni 100,000 abitanti.

 

Difficile stabilire il vettore del contagio, la malattia si diffonde per via oro-fecale, ovvero il contagio dipende dall’ingestione di acqua o cibo contaminati da feci.

 

Infatti la giornalista, cercando di riconoscere le cause del contagio, scrive così:”insalata in busta lavata da mani sporche? Chissà … ho sempre pensato di essere super accorta lavando tanto insalata, verdure“.

Francesca Barra in ospedale

A contrarre il virus dell’epatite A non solo la giornalista Francesca Barra ma anche suo figlio

 

Molto probabilmente trascorrerò le feste qui, ma non importa. – Aggiunge Francesca Barra nel suo post – Quello che mi devasta è che sia ricoverato anche mio figlio. Quindi l’abbiamo presa entrambi a Milano (dove c’è stata una vera e propria epidemia che io ignoravo!). Vi racconto la mia esperienza perché io e i bambini non eravamo vaccinati per l’Epatite. E questo è stato – per me- un errore. Non voglio convincere nessuno a vaccinarsi, non impongo il mio pensiero, ma vi consiglio di informarvi, visto che i casi sono in aumento, presso il vostro medico di fiducia. Di non sottovalutare i sintomi e di farvi visitare da medici di cui vi fidate.

 

Io e il mio bimbo siamo ricoverati in ospedale. Ringrazio tutti per il vostro affetto. Sono ricoverata in ospedale per Epatite A. Dunque un virus contratto attraverso cibo contaminato (insalata in busta lavata da mani sporche ? Chissà…ho sempre pensato di essere super accorta lavando tanto insalata, verdure). Molto probabilmente trascorrerò le feste qui, ma non importa. Quello che mi devasta è che sia ricoverato anche mio figlio . Quindi l’abbiamo presa entrambi a Milano (dove c’è stata una vera e propria epidemia che io ignoravo!). Vi racconto la mia esperienza perché io e i bambini non eravamo vaccinati per l’Epatite. E questo è stato- per me- un errore. Non voglio convincere nessuno a vaccinarsi, non impongo il mio pensiero, ma vi consiglio di informarvi, visto che i casi sono in aumento, presso il vostro medico di fiducia. Di non Sottovalutare i sintomi e di farvi visitare da medici di cui vi fidate. ☀️️

Un post condiviso da Francesca Barra (@francescabarra1) in data:

Gli esperti assicurano che il vaccino contro l`epatite A è dotato di buona efficacia nel prevenire i casi di contagio.

 

Non a caso in presenza di contagiati vengono immediatamente vaccinate tutte le persone vicine agli ammalati (colleghi, familiari e conviventi).

 

Il post Instagram di Francesca Barra deve valere come monito alla prevenzione, per ottenere la quale è necessaria la cultura e l’informazione vaccinale verso il più ampio obiettivo del benessere comune.

Francesca Barra invita a non sottovalutare i sintomi.

 

Ma quali sono i campanelli di allarme?

Diciamo subito che i sintomi dell’epatite A possono essere facilmente confondibili con altri malesseri meno importanti: nausea, diarrea, febbre, vomito e ingiallimento della pelle.

 

Se l’epatite A aggredisce un soggetto sano e il decorso della malattia avviene senza complicanze, la guarigione è comunemente completa.



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