Un bimbo malato terminale di soli due anni e tutta la sua famiglia hanno ricevuto la scorsa settimana un inatteso e speciale regalo di Natale anticipato.
Babbo Natale è riuscito a far loro visita per realizzare un ultimo scatto familiare, un nuovo magnifico ricordo del tempo trascorso insieme.
Bimbo malato terminale riceve un regalo di Natale speciale
“Ieri, senza esitazione e con un coordinamento dell’ultimo minuto, Babbo Natale è andato a far visita ad una delle nostre famiglie […] La famiglia era grata di avere lì Babbo Natale e di poter fare una foto con tutti i loro figli, un’ultima volta. Siamo stati onorati di far parte di questa famiglia, in qualche piccolo modo”.
Questa è solo una parte del messaggio che accompagna la foto qui sopra allegata, un post pubblicato lo scorso 6 dicembre sulla pagina Secret Sleigh Project.
I volontari del progetto Secret Sleigh Project, ideato da Sarah Portillo, hanno il compito di portare Babbo Natale nelle case, negli ospedali e in tutti i luoghi dove vi sono dei bambini che sono impossibilitati ad uscire a causa della loro malattia.
Ed è quanto accaduto al piccolo Miles Agnew, un bimbo malato terminale di 2 anni di Salt Lake City, nello Utah (USA), che circa una settimana fa ha ricevuto la visita di uno dei volontari, Jerry Bodily, che vestiva per l’appunto i panni di Babbo Natale.
Ricoverato presso il Primary Children’s Hospital, il bimbo malato terminale ha così potuto trascorrere un giorno “normale” insieme alla sua famiglia che nell’ultimo periodo, nonostante le tante difficoltà vissute ed affrontate, ha cercato di vivere tutti insieme il maggior numero di bei momenti.
“Noi facciamo tesoro dei nostri ricordi e del tempo trascorso con la nostra famiglia – spiega Michelle Agnews, mamma del bimbo malato terminale – Anche se abbiamo sofferto così tanto nelle nostre vite, ci impegniamo al massimo per andare avanti”.
Bimbo malato terminale: la storia di Miles.
Come riportato sul sito del canale dell’emittente televisiva ABC News, il piccolo Miles è nato con una microcefalia (malformazione neurologica che interessa la circonferenza cranica, molto più piccola della media), una paralisi cerebrale spastica ed è affetto da epilessia intrattabile, malformazioni cerebrali e intolleranza alimentare.
Gli Agnews, che avevano già perso due bambini a causa di malattie mitocondriali, hanno deciso di adottare Miles quando aveva solo 3 mesi.
“Siamo così fortunati per tutti i bei momenti che abbiamo condiviso insieme e siamo così grati per gli amici, la famiglia e la comunità medica che ci hanno sostenuto – ha spiegato la coppia – Miles è un bambino così speciale ed è molto, molto amato dalla nostra famiglia”.
L’aggravarsi delle condizioni del piccolo lo ha reso un bimbo malato terminale ricoverato in ospedale al fine di ricevere cure palliative che possano rendere il più lieve possibile i suoi ultimi giorni di vita.
Per renderli ancor più speciali, Babbo Natale ha fatto loro visita, uno speciale momento per il quale persino Bodily, Santa Claus in persona, non è riuscito a trattenere le lacrime.
“La mia ex moglie aveva due figlie, alla più giovane era stata diagnosticata con la sindrome del cuore sinistro ipoplasico – ha dichiarato Babbo Natale/Bodily – sei settimane dopo che ci siamo incontrati ha perso la sua battaglia, quindi sapevo cosa stava passando la famiglia”.
L’immagine del piccolo Miles tra le braccia di Babbo Natale rappresenta quel piccolo grande miracolo natalizio reso possibile da chi conosce e vuol diffondere quella che è la vera magia del Natale.
Merry Christmas piccolo Miles.