E’ il maggior pericolo che i bambini corrono a Natale e quel che è peggio è che il medesimo pericolo lo corrono anche gli adulti, mamme e papà compresi: essere circondati da beni materiali inutili. Detto rischio, che non consente di risparmiare a Natale, si traduce in un’altra sventura per gli adulti: spendere troppi soldi inutilmente e non riuscire a resistere alle tentazioni.
Come risparmiare a Natale e non restare vittime di un consumismo becero ed inutile
Per risparmiare a Natale la prima regola è stilare una lista delle persone che meritano un regalo e farsi una promessa: non cadere nel superfluo, nel non utile, nell’indesiderato e non fare regali a chi non è abbastanza vicino a noi.
Prima ancora di dare sfogo alla generosità con una lista, sarebbe bene partire da un numero massimo predeterminato di regali, per esempio 10. Considerate che, per quanto l’intenzione sia quella di risparmiare a Natale, è altamente probabile che questa lista si allunghi in un fisiologico sforamento, io sono passata da 10 a 15 “capitolati di spesa”.
Per risparmiare a Natale il regalo va considerato come un prezioso atto di amicizia, per pochi e non per tutti. E ci vuole un budget fisso da dividere per i “capitolati di spesa”
Il mio budget è diviso per 15, ovviamente la divisione non sarà mai matematica perché qui si tratta di regali, dimostrazione di affetto e cuore.
Pertanto il consiglio è quello di evidenziare i regali su cui si intende investire di più cercando di concentrare le risorsae sulle 3 o 4 persone più care.
Nella mia lista: marito, principessa, Attila (ovvero mia figlia e mio figlio) e nonno sono i destinatari dei regali di maggiore valore.
Risparmiare a Natale vuol dire orientare gli acquisti
Giuro solennemente che mi rifiuterò di comperare per voi cose inutili o cose il cui rapporto prezzo beneficio è sproporzionato e fa pendere la bilancia verso un consumismo incapace di lasciare tracce nel vostro cuore.
Questo il mio giuramento che si traduce in una selezione dei bisogni.
Regalo = soddisfazione del bisogno del cuore!
Attenzione selezionare il bisogno di chi riceve un regalo non significa negargli il piacere stesso del regalo o sminuirlo. All’opposto equivale a sforzarsi di orientare la propria attenzione su qualcosa di veramente bello e duraturo, quantomeno di veramente significativo.
Il vero segreto per non spendere soldi inutilmente è, quindi, quello di rintracciare i bisogni della persona che riceve il regalo … indagandone il cuore.
Se un bambino ha bisogno di un giubbotto, non è detto che il giubbotto lo renda felice perché è solo un bisogno materiale; ma nemmeno lo renderà felice, probabilmente, il giochino che ha visto in Tv una volta e che ora sembra volere fermamente. Facilmente certe felicità vuote si smontano presto senza imprimere una gioia duratura nell’animo. Potrebbe renderlo felice il circo e quindi il regalo dei biglietti, o un ingresso allo Zoo Safari, piuttosto che una valigia di colori e pennelli perche’, eventualmente, ama disegnare profondamente oppure i soldatini perché ha un nuovo amichetto e un gioco condivisibile si può trasformare in una scoperta.
Il Natale moderno si è trasformato in una sagra delle tentazioni, pertanto accanto a ogni nome della lista provate a scrivere non subito il regalo materiale, ma cosa piace a ciascuna persona, la sua passione, il suo bisogno. E decidete di conseguenza il regalo come se esso fosse un corollario naturale del bisogno del cuore della persona che amate.
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