L’osservazione del bambino è la prima regola che ogni genitore deve seguire per garantire la sicurezza dei figli, questo vale anche al parco giochi per la sicurezza dei bambini sulle altalene e sulle giostre.
E’ recente la notizia di una nuova tragedia avvenuta in un parco giochi di Jacksonville, in Florida: un bambino di 10 anni è rimasto vittima delle catene di sospensione di un’altalena. Le catene si sono aggrovigliate intorno al collo del bambino strangolandolo.
NaShon Green aveva 10 anni, è rimasto strangolato dalle catene di sospensione dell’altalena. Una tragedia che si poteva evitare?
La mamma NaShon Green aveva portato al parco giochi i suoi 4 figli, rispettivamente di 10, 9, 6 e 4 anni. Come qualunque mamma con più di un figlio, ha cercato di controllarli tutti dando più fiducia ai grandi e tenero d’occhio più da vicino i piccolini.
Le autorità ritengono che probabilmente NaShon Green si sarebbe messo in piedi sull’altalena sbilanciando la traiettoria delle oscillazioni, così le catene di sospensione ne avrebbero avvolto il coro e serrato la gola. Per quanto soccorso prontamente, il ragazzino è morto strangolato proprio mentre giocava.
Vicende come questa debbono rappresentare un monito: la sicurezza dei bambini sulle altalene va garantita dalla sorveglianza dei genitori ma va anche insegnata ai ragazzi che debbono ben comprendere cosa può mettere in pericolo la loro vita.
Sicurezza dei bambini sulle altalene, cosa deve sapere un genitore
Ogni anno negli Stati Uniti, i dipartimenti di emergenza (cosiddetti ED) registrano più di 200.000 casi di lesioni causate da giochi da giardino in bambini di età pari o inferiore a 14 anni. Il trauma cranico e la commozione cerebrale sono le lesioni più ricorrenti, in termini statistici, tra i bambini che si infortunano mentre vanno in altalena.
I mattoni morbidi posti sotto i giochi da giardino sono il primo presidio che garantisce la sicurezza dei bambini sulle altalene. Per minimizzare il rischio di lesioni come trauma cranico, commozione cerebrale ed escoriazioni alla testa, basta che il pavimento sia rivestito con l’apposito materiale assorbi urti.
Il genitore deve controllare la stabilità dell’asse di appoggio o del seggiolino per i bambini più piccoli, in questo caso deve accertarsi che la barra di sicurezza garantisca una chiusura salda.
E le catene o corde di sospensione devono essere ben ancorate e parallele.
Le altalene con seggiolino sono consigliabili fino ai 4 anni d’età, tenendo conto, però, anche dell’altezza del bambino (i piedini, infatti, non devono strisciare sul suolo) nonché della sua stabilità e della capacità di tenere le manine strettamente ancorate alle catene o corda di sospensione.
Nel momento in ci il bimbo passa dalla seduta chiusa a quella libera, ovvero dall’altalena a seggiolino a quella ad asse è necessario che comprenda alcune basilari norme di sicurezza, oltre ad essere indispensabili alcune sue capacità fisiche.
- Intanto deve avere un buon equilibrio, una buona tenuta delle spalle e della colonna vertebrale;
- deve possedere una buona capacità prensile che gli consenta di aggrapparsi saldamente alle catene di sospensione;
- deve essere capace si gestire le oscillazioni del suo corpo valutandone la forza di spinta che condiziona l’elevazione dell’altalena.
Tutto ciò va coordinato con una corretta educazione alla sicurezza.
Perché la sicurezza dei bambini sulle altalene sia piena e totale è indispensabile che i bimbi comprendano che del gioco debbono fare un uso appropriato:
- Si sta seduti correttamente,
- non si usa l’altalena mettendosi in piedi sull’asse,
- non si usa l’altalena in due contemporaneamente e non si tengono bambini più piccoli in braccio,
- non si passa davanti o dietro l’altalena mentre una latro bambino la sta usando (questa accortezza eviterà traumi indiretti),
- non ci si appende alle catene o corde di sospensione dell’asse.
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