Seguici:

Come si riconosce la dermatite atopica nei bambini: i sintomi

di Federica Federico

13 Novembre 2017

Aiuto mio figlio è pieno di puntini rossi e bollicine.

Aiuto mio figlio si gratta tutto.

Aiuto la pelle di mio figlio è ruvida, sembra inspessita ed è irritata.

Aiuto mio figlio ha la pelle rossa, pruriginosa, piena di bollicine e lacerata.

 

Tutti questi sono sintomi di atopia, ma molto spesso le mamme non sanno come si riconosce la dermatite atopica e dinanzi a queste manifestazioni tipiche del disturbo non sanno cosa fare o come reagire.

 

Puntini rossi, bollicine, cute arrossata, effetto grattugia sulla pelle, i sintomi visibili della dermatite atopica

Dermatite atopica puntini rossi

La stima nazionale oscilla tra il 5% e il 20% dei bambini interessati da atopia, il disturbo si manifesta a diversi livelli e con differente intensità. L’atopia ricomprende la dermatite atopica e in sé rappresenta la tendenza della pelle, delicatissima, a rispondere con una reazione avversa (irritazione, arrossamento e prurito) ad alcuni stimoli esterni.

 

In caso di atopia, cosa vede una mamma sulla pelle del figlio?

 

Posto che la diagnosi e la prevenzione sono essenziali, è questa la prima domanda a cui dare una risposta quando si parla di dermatite atopica.

 

Lo scopo che si prefigge questo articolo informativo è specifico: Vita da Mamma vuole individuare i sintomi evidenti che danno modo ai genitori di distinguere la dermatite atopica da un diverso rush cutaneo.

 

Mia figlia ha una pelle a tendenza atopica, la dermatite atopica è entrata nella sua vita praticamente da subito, aveva pochissimi mesi quando prendemmo coscienza del problema. Come ogni bimbo con cute atopica, nei punti critici (che sono il viso, l’interno braccia e gambe, il collo, le ginocchia e i gomiti) la sua pelle si seccava sino a spaccarsi, passando per rush cutanei più o meno intensi.

 

Lesioni eczematose: ecco come si riconosce la dermatite atopica quando la pelle arriva a lacerarsi

 

Le ferite da atopia sono definite dai medici lesioni eczematose, possono essere più o meno acute: edemi, erosioni e croste sono manifestazioni tipiche della pelle a tendenza atopica.

 

L’atopia rappresenta un’alterazione della barriera cutanea rispetto alla quale non esiste una cura. Di fatto la pelle perde umidità per effetto dell’irritazione (che si manifesta con il rossore e i puntini rossi, l’effetto grattugia e l’inspessimento cutaneo) e, se non viene reidratata e riequilibrata, arriva a spaccarsi.

 

Esistono delle accortezze per limitare l’esposizione della pelle ai fattori di rischio e anche per arginare l’esplosione dei sintomi.

Infatti, se la pelle viene curata, idratata e con costanza mantenuta in equilibrio, è possibile tenere sotto controllo il disturbo.

 

Le alterazioni che la dermatite atopica fa esplodere sul corpo del bambinosono difficili da osservare, sono “brutte” e fastidiose, la mamma e il papà stessi faticano ad accettare la dermatite. Per di più il disturbo è capace di ingenerare nel piccolo non poco nervosismo e sovente persino crisi di pianto; non di rado bruciore e prurito disturbano il sonno aggravando la condizione di tensione emotiva del bimbo e delle famiglia.

Dermatite atopica prurito

Dermatite atopica, l’importanza di una diagnosi precoce

 

La diagnosi tempestiva è fondamentale, per questo è importante sapere come si riconosce la dermatite atopica

Una diagnosi precoce permette di limitare il progresso della patologia che fisiologicamente ha un decorso cronico-recidivante, ovvero da sola non scompare ne’ si ferma.

 

L’alternanza di migliorie a fasi di riacutizzazione più o meno severe è cosa normale e fisiologica. Il segreto è fermare i sintomi quanto prima.

 

Chi conosce l’atopia sa che il disturbo ha un veloce progresso:

un piccolo arrossamento diventa presto una lesione e un po’ di fastidio si trasforma velocemente in un prurito irritante. Pertanto la risposta immediata al sintomo è di per sè un fattore di abbattimento dei rischi (secchezza, prurito acuto e lacerazioni).

 

Come fermare il prurito e riequilibrare la pelle del bambino: una crema che funziona.

 

Care mamme e cari papà, i dottori vi diranno che non esiste una cura, ma esiste, certamente, la possibilità di limitare la tendenza atopica della cute minimizzando secchezza, eruzioni cutanee e prurito ed evitando che la pelle arrivi a lacerarsi.

 

Qual è il primo presidio anti atopia?

 

Se la durezza della pelle non viene vinta con una profonda penetrazione di nutrienti la cute si sfalda, si lesiona e si apre. Più si fa bere la pelle minore sarà il rischio di aridità cutanea e conseguente atopia.

Pertanto sì a bagnati oleosi, usate cioè un detergente oleoso che nutra in profondità la cute; sì a indumenti traspiranti, non usate mai fibre sintetiche; si a creme idratanti, cercate di mettere sempre a disposizione del bambino una buona crema riequilibrante e antiprurito.

 

Il dermatologo di mia figlia, nei periodi in cui il disturbo si acutizza ci sconsiglia di mangiare formaggio stagionato, mozzarella e pomodoro, riduciamo al minimo anche la cioccolata.

 

E’ buonissima norma rivolgersi ad un dermatologo e chiedere al medico anche consigli di carattere alimentare per sopperire alle fasi acute .

 

Rispetto alle escoriazioni cutanee, tipiche conseguenze dei rash da atopia va fatta un’ultima importante precisazione:

la pelle aperta, lacerata e lesa pretende di essere tratta anche con componenti antibatteriche che abbattano il rischio di infezioni e minimizzino la penetrazione di germi.

 

Non tutte le mamme considerano debitamente il fatto che le lesioni cutanee favoriscono l’ingresso di microrganismi in grado di acutizzare infiammazione e prurito .

In presenza di lacerazioni, quindi, evitate il fai da te, non disinfettate e incerottate come se fosse una comune ferita, bisogna evitare di inaridire ulteriormente la pelle. Scegliete creme specifiche e rivolgetevi sempre al medico o al farmacista.

 


Fonte immagini con licenza d’uso Ingimage, ID Immages ISS_2527_07806 e ISS_2527_07811



Iscriviti alla newsletter
Riceverai preziosi consigli e informazioni sugli ultimi contenuti, iscriviti alla nostra newsletter.

Seguici