La flatulenza è la produzione di gas che vengono espulsi attraverso il retto.
Tali gas possono formarsi in seguito all’ingestione di aria, introdotta all’interno dell’organismo attraverso il naso e la bocca, oppure a seguito della produzione di aria nell’apparato intestinale, nello specifico lungo il tratto digestivo.
Alcuni cibi ricchi di carboidrati complessi come fagioli, ceci, formaggio, lievito utilizzato per la produzione del pane, broccoli, eccetera, possono aumentare la produzione di questi gas e di conseguenza aumentare la flatulenza.
Tale emissione può risultare a volte rumorosa e persino maleodorante, per questo motivo è spesso considerata motivo di grande imbarazzo. Tuttavia in pochi sanno che il peto, così chiamato il prodotto della flatulenza, è da alcuni considerato molto eccitante.
Farting durante i rapporti intimi: ecco cos’è e perché accade.
Il farting, traduzione inglese di flatulenza, può essere distinto in base al canale di fuori uscita dell’aria e, di conseguenza, in base alla produzione di quest’ultima:
- Si parla di peto o flato espulso dalla zona intima posteriore (il retto) quando, come detto in precedenza, si verificano delle fuoriuscite rumorose, e a volte maleodoranti, di gas prodotte nel tratto intestinale;
- Si parla invece di queef quando l’aria viene espulsa dalla zona intima anteriore durante un rapporto.
Entrambi i casi possono essere fonte di una maggiore eccitazione per le persone che in modo particolare apprezzano questo tipo di manifestazioni corporee. Questi infatti tendono addirittura a favorire questo tipo di fuoriuscite al fine di raggiungere il massimo piacere con maggiore facilità.
Per altri invece, come già accennato, rappresentano un momento di forte imbarazzo al punto da interrompere ogni manifestazione d’affetto perché bloccati dalla vergogna.
Ciò che distingue i due diversi farting è il controllo che un soggetto può esercitare o meno su di loro.
Nel mentre i peti rettali possono essere controllati attraverso l’alimentazione, evitando l’ingestione di determinati cibi che possono provocarne l’eccessiva produzione, il queef è invece difficile da prevedere e prevenire.
Il farting della zona intima anteriore infatti è del tutto casuale, quindi difficile da controllare, e si manifesta per lo più durante i rapporti intimi.
Ciò accade perché, a seguito dell’eccitazione, la zona intima femminile si dilata maggiormente ed è quindi più propensa ad accogliere aria al suo interno che viene spinta ancor più nel canale uterino dall’organo maschile che, durante la penetrazione, ne agevola l’introduzione.
L’umidità che si viene a creare in quella zona durante l’eccitazione, l’aumento di aria all’interno del canale uterino e i movimenti dei due amanti provocano il queef che, di conseguenza, danno vita ad una lunga serie di farting.
Farting durante i rapporti intimi: bisogna preoccuparsi?
Considerato dal punto di vista medico, il farting non provoca alcun danno all’organismo, in altre parole non rappresenta alcune minaccia per la salute.
L’unico problema che può insorgere dinnanzi ad un queef è l’imbarazzo che la donna può avvertire durante la sua rumorosa emissione, ostacolo può essere comunque sormontato tenendo in considerazione quanto segue:
è importante che la donna conosca bene i meccanismi del farting, gli stessi che abbiamo esposto qui sopra, così che li possa spiegare al proprio partner con il quale, si presume, abbia già una certa confidenza.
Ciò aiuterà la coppia a comprendere che quei particolari rumori emessi dalla zona intima anteriore non possono minacciare il rapporto ma, al contrario, indicano che la donna si è lasciata completamente trasportare dal momento perdendo ogni freno inibitore.
Quindi non vi preoccupate, ascoltate, sorridete e continuate!
Il numero giornaliero delle scorregge (i peti) dice molto sul tuo stato di salute
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