Alla diastasi del retto addominale è stata lungamente negata la qualifica di patologia, i suoi sintomi sono stati sottovalutati da tutti quei medichi che per anni hanno relegato questa condizione della donna a mero problema estetico.
Oggi la diastasi del retto addominale è riconosciuta come la malattia delle mamme poiché ne è causa principale la gravidanza.
I sintomi con cui si manifesta questa frequente condizione post-gravidica sono distinguibili, se non evidenti; possiamo dire che segnano il corpo della mamma e ne inficiano l’animo divenendo spesso invalidanti e psicologicamente complessi da gestire.
Quali sono i sintomi della diastasi del retto addominale.
Sono spie di una diastasi:
- gonfiore addominale post pranzo (post prandiale, come direbbero i medici);
- dolorose fitte all’addome;
- difficoltà digestive che nei casi più seri possono ingenerare nausea;
- difficoltà respiratorie che possono associarsi o meno a quelle digestive;
- dolori lombari;
- difettose inclinazioni della spina dorsale, in modo particolare l’iperlordosi che si riconosce dall’addome sporgente accompagnato dai glutei protratti eccessivamente all’indietro.
Le più comuni complicanze dipendenti da una diastasi del retto addominale risultano essere:
- ernie ombellicali;
- ernie addominali;
- prolasso uterino;
- incontinenza.
Quali sono le cause della diastasi del retto addominale.
L’immagine con cui corrediamo questo paragrafo mette in evidenza il cosiddetto muscolo retto addominale che si estende nell’area della pancia, ovvero proprio nella sede della gravidanza.
Tra tutti i muscoli del nostro corpo il retto addominale è un muscolo pari o a specchio: c’è un retto destro e un retto sinistro, due parti di un tutto unite da una linea mediana, la linea alba.
La linea alba è una sottile linea costituita da tessuto connettivo, come suggerisce la parola stessa, tessuto di connessione e collegamento in sé sprovvisto sia di nervi che di vasi sanguini.
La stessa evidenza della cosiddetta linea alba, caratteristica di molte pance pregne, è segno della pressione della gravidanza sul retto addominale.
E’ ovvio che una fisiologica apertura dei retti è normale rappresentando lo spazio vitale di cui il bebè necessita. Infatti durante la gravidanza l’addome della mamma si apre per accogliere il bambino, la camera gestazionale si fa spazio dall’interno, l’utero si amplia, il feto cresce e la pancia diventa sempre più grande.
Questa spinta sul retto addominale può causarne uno stiramento, stiramento del retto addominale; il pericolo di diastasi interviene quando l’allontanamento dei due retti, retto dx e retto sx, supera la tollerabilità fisiologica.
A ciò si aggiunga che la tempesta ormonale della gravidanza è, insieme allo stiramento addominale, un altro fattore negativamente contingente sull’assottigliamento dei tessuti connettivi. Più si assottigliano i tessuti connettivi più c’è il rischio che l’apertura dei retti superi l’ordinario e la pancia non ritorni nelle sue condizioni pre-parto.
Ricaduta psicologica della diastasi del retto.
Com si cura la diastasi addominale del retto.
Intervento chirurgico correttivo della diastasi addominale del retto: plicatura dei retti mediante addominolpastica.
Aggiornamento articolo 24 Marzo 2022