La rete è piena di immagini di bambini addormentati sul petto dei genitori, allo stesso tempo la cronaca è tristemente colma di storie grigie e tragiche di morti bianche o SIDS. Tra la posizione durante il sonno (ovvero tra la posizione sicura per la nanna del neonato) e la morte improvvisa del bebè (cosiddetta morte in culla o morte bianca) esiste una strettissima correlazione:
le posizioni del sonno a rischio, come la posizione prona del neonato disteso sul corpo dei genitori, complice anche una temperatura ambientale non consona, possono aggravare il respiro (o meglio le funzioni cardio-circolatorie del bambino) e facilitarne un difetto improvviso e imprevedibile, persino tale da condurre alla morte.
Una posizione sicura per la nanna del neonato è un diritto del bebè e un dovere del genitore.
- La posizione sicura per la nanna del neonato è un presidio salvavita.
Sam, un cardiologo pediatrico, e Maura, un insegnante di asilo, sono i genitori di un angelo di nome Charlie: il loro bambino è volato in cielo quando aveva solo tre settimane di vita, la causa della morte, così come repertata dai medici, è stata la SIDS.
La morte improvvisa di Charlie è dipesa da una cattiva posizione assunta nel sonno, quando è venuto a mancare il piccolo dormiva ma non gli era stata garantita una ninna sicura, colpa della stanchezza che può colpire qualsiasi genitore!
La morte improvvisa nel sonno può aggredire la vita di chiunque, il solo presidio di sicurezza che un adulto può garantire è una posizione sicura per la nanna del neonato.
Charlie è nato il 6 aprile 2010, Sam e Maura avevano desiderato e aspettato il loro bambino e nell’accoglierlo pensavano già al suo futuro, come tutti i genitori fanno. Nessuno poteva immaginare che la sua vita durasse solo tre brevissime settimane.
Sam, Charlie e Maura in una foto scattata subito dopo la nascita. Immagine pubblicata su charlieskids.org
La mancanza di una posizione sicura per la nanna del neonato può persino uccidere, lo testimoniano al mondo i genitori di Charlie.
Nelle prime ore del mattino di quel maledetto 28 aprile 2010, Charlie è morto vittima della SIDS (Sudden Infant Death Syndrome – Sindrone della Morte Infantile Improvvisa) e di un ambiente del sonno non sicuro.
Quella notte, infatti, Charlie si era addormentato sul petto del papà; Sam si era disteso sul divano con il bimbo tra le braccia e la stanchezza aveva preso il sopravvento.
Non fatelo mai o non fatelo più, madri o padri che siate, zie o nonni, assicurate al bambino una posizione del sonno riguardata e sicura:
- il bebè deve dormire nella sua culletta,
- in posizione supina e non deve essere eccessivamente vestito e coperto,
- le coperte non devono supere l’altezza delle spalle ed essere bene ancorate,
- nella culla non devono esserci lacci pendenti o pupazzi.
In quale posizione devono dormire i neonati
I genitori di Charlie hanno istituito una fondazione e creato un sito web per lanciare esplicitamente un allarme: i genitori ancora sottovalutano l’importanza della posizione sicura per la nanna del neonato.