Quando sui muri di una città compare un manifesto funebre che riporta un’età bambina, gli anni che dovrebbero essere quelli della gioia, l’osservatore trema, il cuore si spacca, e la città intera piange il suo lutto.
A Torre Del Greco, provincia di Napoli, un angelo di 8 anni lascia la sua impronta e tutta la comunità cittadina si stringe intorno alla famiglia:
la stampa locale ne dà l’annuncio, già tristemente reso noto dall’affissione dei manifesti funebri.
Chiara era stata la destinataria di un coro di solidarietà che i tifosi cittadini avevano portato nel suo quartiere, proprio nell’area antistante la sua abitazione. In occasione del compleanno della piccola la tifoseria locale le aveva dedicato un coro e fuochi di artificio, la bambina potè guardare dal balcone di casa i fuochi esplodere nel cielo e ascoltò il suo nome urlato e osannato. Questo accadeva solo due mesi fa.
Nel video, postato su YouTube per ricordare lo straordinario momento di solidarietà, Chiara appare già sofferente, si vede la no della mamma che le sposta dal viso la mascherina perché la bimba possa sorridere a chi con tanta umanità ha voluto manifestarle l’affetto.
Chiara è morta dopo una battaglia lunga 2 anni, non ce l’ha fatta.
Quando un angelo vola in cielo così presto il cuore di chi resta piange e piangerà per sempre.
Alla mamma di Chiara, al suo papà e a tutta la sua famiglia va il nostro cordoglio.
Cio’ che come madri, cittadini, donne e uomini, dobbiamo ricordare è che i piccoli malati oncologici non vanno dimenticati mai, a loro va l’attenzione dell’intera comunità e tutti insieme dovremmo piangere ogni morte come un nostro lutto personalissimo. Questo va sottolineato e ricordato perchè solo nella ricerca risiede la più grande speranza di salvare ancora e ancora vite umane.
“Che ti sia lieve questo viaggio tra le nuvole, addio piccola Chiara.”
Fonte immagine di copertina Ingimage con licenza d’uso – ID Image:ISS_3785_07056