La musica in sottofondo, l’auto che viaggia su una strada poco trafficata, un’intera famiglia che si diverte e cerca di trascorrere il tempo del viaggio distraendosi con filmati e dirette da postare sui social network.
È ciò che si apprendere dal video, pubblicato in rete e divenuto ormai virale, che mostrano gli ultimi istanti di vita di una bambina di soli 3 anni.
La piccola, che durante il viaggio era seduta sulle gambe del padre sul sedile anteriore dell’auto, è stata definita dai giornali locali l’unica vittima del brutale incidente nel quale sono rimasti feriti tutti i suoi cari.
Seduta sulle gambe del padre: muore a soli 3 anni.
Siamo a Bafra, uno dei distretti della provincia di Samsun, Turchia, alla guida dell’auto c’è il 31enne Muhsin Yüksel, accanto a lui siede Halis Yüksel, il 32enne che ha filmato il loro viaggio nonché padre della piccola deceduta in seguito all’incidente.
Nel filmato che l’uomo ha pubblicato in diretta sui social, in seguito riproposto dai vari telegiornali locali, in primo piano, seduta sulle gambe del padre, si vede Nisa Yüksel, la bambina di 3 anni oggi divenuta un angelo.
Sui sedili posteriori vi sono la 33enne Fatma Yüksel, moglie di Halis e mamma di Nisa, che da 5 mesi porta nel suo grembo il suo secondogenito, la 30enne Fatma Varlı e il piccolo Efe Varlı di appena 2 anni.
Nessuno di loro immagina minimamente ciò che sta per accadere loro, una tragedia che ha scioccato molti.
È il 17 settembre scorso quando, sopraggiunti in una zona industriale di Bafra, il 31enne alla guida dell’auto perde il controllo del mezzo che sbanda e li catapulta fuori strada.
Nisa, la bambina seduta sulle gambe del padre, morirà sul colpo, i medici sopraggiunti sul luogo dell’incidente non potranno far altro che constatarne il decesso.
Feriti gli altri 5 passeggeri dell’auto ma, seppur i quotidiani locali fanno riferimento ad una sola vittima, la famiglia Yüksel oggi piange anche la perdita del piccolo non ancora nato che cresceva nel ventre della mamma di Nisa.
Sono invece apparse gravi le condizioni di quest’ultima ricoverata, insieme agli altri passeggeri, presso l’ospedale statale di Bafra.
Seduta sulle gambe del padre, muore a 3 anni tra le sue braccia: il video spacca il cuore ma divide l’opinione pubblica.
Questa vicenda ha avuto un grandissimo riscontro attraverso il web a causa del filmato pubblicato in diretta dal padre della bimba scomparsa. Immaginare che quelli fossero i suoi ultimi istanti di vita ha scosso e commosso l’opinione pubblica.
Tuttavia dalle immagini non è possibile non notare che i bambini stessero viaggiando senza rispettare le norme di sicurezza stradali, la piccola Nisa viaggiava addirittura sul sedile anteriore seduta sulle gambe del padre.
Essendo i fatti accaduti in Turchia, ed avendo immaginato che in quel paese potessero avere regole diverse dalle nostre, ho cercato maggiori informazioni sulle regole vigenti sull’uso di seggiolini auto e/o cinture.
Ho così trovato “Guidare in Europa”, una guida realizzata dall’Automobile Club D’Italia (ACI) che spiega tutto quello che c’è da sapere e le varie norme stradali dei paesi europei.
Per quanto concerne la Turchia, sulla guida alla voce “Sistemi di ritenuta” vi è scritto:
<<Cinture di sicurezza: è obbligatorio indossare la cintura di sicurezza sui sedili anteriori delle vetture che ne sono dotate.
È obbligatorio indossare la cintura di sicurezza sui sedili posteriori delle vetture fuori dai centri abitati.
I bambini di età inferiore ai 10 anni non possono viaggiare sul sedile anteriore di un autoveicolo>>.
Pur non menzionando l’uso di seggiolini, è chiaro che anche in quel paese è considerato pericoloso far viaggiare i bambini sul sedile anteriore, anche se stretti saldamente tra le braccia di un genitore che, in caso di incidente, non può purtroppo garantirgli la medesima presa di una cintura di sicurezza.
Bambini in auto: 10 errori più comuni e pericolosi. [the linked post is not published yet]
Noi di Vita da Mamma vi chiediamo una preghiera o anche solo un pensiero, a seconda della vostra fede, per questo piccolo angelo volato in cielo così presto nella speranza che vi sia un numero sempre minore di persone che violano le norme di sicurezza in auto.
Fonte: CNN – Samsunhaberhatti