Il testicolo ritenuto – Le anomalie del testicolo in età pediatrica
Il testicolo ritenuto, definito criptorchidismo, è il mancato posizionamento di uno o di entrambi i testicoli nel sacco scrotale e talvolta è associato ad altre anomalie del tratto genito-urinario.
A livello embrionale, alla sesta settimana di vita intrauterina, i testicoli sono presenti al di sotto dei reni e nei successivi mesi, sino alla nascita e in alcuni casi anche entro i primi mesi di vita, ridiscendono, attraversando la cavità addominale, verso la loro collocazione ultima, appunto nello scroto, passando attraverso il canale inguinale. Quando il testicolo ritenuto si posiziona invece al di fuori del tragitto di migrazione tale anomalia prende il nome di ectopia testicolare.
Per testicolo in ascensore, migrante, mobile o retrattile si intende un testicolo che non rimane fisso nella sua sede, lo scroto, ma saltuariamente risale a causa della pervietà del canale inguino-scrotale e di una particolare sensibilità e alterazione del trofismo del muscolo cremastere .
La discesa del testicolo nella corretta sede porta alla separazione della cavità inguinale dalla cavità scrotale. Se tale passaggio rimanesse pervio ciò potrebbe favorire la discesa di anse intestinali con la conseguente formazione di ernie inguinali congenite.
Il testicolo ritenuto è talvolta il risultato delle disgenesie gonadiche, dove il bambino presenta un complesso quadro di anomalie che si sono verificate in fase embrionale e che riguardano tutto l’apparato sessuale e/o urinario o delle agenesie, cioè la mancata formazione di uno o entrambi i testicoli.
Sia nel criptorchidismo che nell’ectopia testicolare il testicolo si trova in cavità addominale dove la temperatura è di poco superiore a quella della corretta sede, se l’anomalia non si risolve spontaneamente si ricorre alla terapia ormonale e/o chirurgica entro il primo anno di vita per evitare alterazioni del funzionamento del testicolo, infertilità e anomalie degli spermatozoi, o formazioni di tumori maligni.
Le cause di un testicolo ritenuto sono di natura ormonale e anatomica.
- Le cause ormonali sono date da un deficit congenito di androgeni. In questo caso il testicolo risulta essere più piccolo in genere, anche se non del contro laterale che è sceso correttamente, proprio perché il deficit ormonale può aver influenzato entrambi.
- Le cause anatomiche sono date dalla brevità congenita dell’arteria spermatica, dall’inserzione anomala del gubernaculum testis, dalla mancata pervietà dell’orifizio inguinale e da un’insufficiente pressione intraddominale del feto.
- A tali cause l’osteopatia aggiunge quelle di tipo meccanico. Disfunzioni del bacino del piccolo in seguito a mal posizionamenti intrauterini o a traumi da parto, possono alterare il delicato equilibrio miofasciale delle strutture occludendo o restringendo il passaggio del testicolo che ancora non era sceso. Le strutture coinvolte possono essere davvero svariate dalla fascia, ai tendini, ai muscoli alle strutture ossee o ancora essere il risultato di afferenze di tipo viscerale.
Il neonatologo prima e il pediatra poi nelle visite di routine evidenziano immediatamente la presenza di una delle suddette anomalie, nel caso di una diagnosi di criptorchidismo prima di intervenire chirurgicamente e comunque sempre in accordo con il medico curante, suggerisco di approcciare il piccolo paziente con un trattamento osteopatico che potrebbe rivelarsi risolutivo oltre che non invasivo, non doloroso e compatibile con gli altri approcci.