Qualcuno dice che le favole ed i sogni a volte si avverano, se poi il desiderio esaudito appartiene ad una speranzosa bambina il tutto diventa ancora più magico.
Regina Elisabetta II esaudisce il desiderio di una bambina.
Protagonista di questa favola reale, o sarebbe più giusto definirla reGale, è la piccola Lyndsay Simpson residente a Petersfield, una cittadina situata nella contea dell’Hampshire sulla costa meridionale dell’Inghilterra, che ha una smisurata passione per i cigni.
Durante una delle sue tante gite al laghetto locale The Heath, la bambina di 5 anni aveva chiesto alla sua mamma di poter avere uno di quei candidi e meravigliosi animali.
Per tutta risposta la donna le ha ricordato che tutti i cigni del Regno Unito appartengono alla sovrana, ossia alla Regina Elisabetta II, e che la sua richiesta non poteva essere esaudita.
Con la caparbietà propria di un bambino che sa ciò che vuole e farebbe di tutto pur di averlo, la piccola Lyndsay ha chiesto alla madre di inviare una lettere alla regina Elisabetta II così da chiederle, per l’appunto, il permesso di poter prendere un cigno, anche solo per un week-end.
Così, aiutata da un amico di famiglia, il 31enne Nick Robbins, la piccola ha scritto l’importante missiva firmandola col suo nome e precisando la sua età e l’ha poi spedita indirizzandola alla Regina Elisabetta II.
Nella stessa chiedeva alla Regina Elisabetta II di poter prendere uno dei suoi cigni promettendo che lo avrebbe tenuto nella vasca di casa per il solo fine settimana, che lo avrebbe nutrito e curato rivolgendo all’animale le debite attenzioni.
Come racconta nonna Carol Bax, 60 anni, al quotidiano locale Petersfield Post, nella loro famiglia regnava lo scetticismo più assoluto:
<<Abbiamo messo la lettere in una busta indirizzata alla Regina e poi non ci abbiamo pensato più>>.
Nessuno infatti si sarebbe aspettato una risposta della Regina Elisabetta II, nessuno a parte la piccola Lyndsay che fiduciosa aveva imbucato la sua lettera.
Eppure, nonostante le mancate aspettative degli adulti, a gran sorpresa sua Altezza Reale la Regina Elisabetta II non si è sottratta alla richiesta della sua piccola suddita.
Contro ogni previsione infatti, alcune settimane più tardi Lyndsay si è vista recapitare una lettera che proveniva da Buckingham Palace.
A scrivere quella preziosa missiva era Jennie Vine, coordinatrice della corrispondenza a nome di Sua Maestà, che ha ringraziato la bambina a nome della Regina che la autorizzava a prendere uno dei cigni.
Ma non solo!
Nella lettera infatti veniva chiarito il malinteso creatosi per una cattiva interpretazione di una norma risalente al XV secolo.
La Regina Elisabetta II infatti non possiede tutti i cigni del Regno Unito bensì solo i cigni muti e quelli che vivono in alcune parti del Tamigi.
<<La Regina mi ha chiesto di ringraziarti per la tua lettera – si legge nella missiva regale – Sua Maestà ha preso attenta nota delle tue osservazioni riguardo alla conservazione dei cigni come animali domestici […] E’ un comune malinteso che la Regina possiede tutti i cigni nel Regno Unito. Infatti, Sua Maestà possiede solo cigni muti ed esercita il suo diritto di proprietà solo sui cigni che vivono in alcune parti del Tamigi>>.
Sorpreso da quella risposta, Nick, l’amico di famiglia, ha precisato al quotidiano locale che la stessa non era una lettera prestampata o generica, piuttosto era molto personale e faceva riferimento alla passione della bambina per i cigni.
Nella busta inoltre era contenuto anche un libretto sul cigno reale che avrebbe aiutato Lyndsay ad approfondire la conoscenza di quegli splendidi animali.
Il desiderio di Lyndsay è stato dunque esaudito, ciò dimostra che a volte i sogni si avverano.
Fonte: Petersfield Post