Quando si parla dei benefici di alcuni alimenti, spesso si legge di quanto facciano bene nello specifico ad alcune parti del corpo. Nel definire tale associazione la natura ci viene in aiuto poiché, se osserviamo attentamente, è possibile individuare alcuni alimenti che somigliano alle parti del corpo e che pare arrechino molto benessere all’organo che sembrano riprodurre nella forma.
Alimenti che somigliano alle parti del corpo, ecco quali sono.
C’è da premettere che la maggior parte dei cibi elencati sono benefici per tutto l’organismo ma, nello specifico, svolgono un’azione particolare su singole aree del corpo che quindi sono particolarmente avvantaggiate dall’assunzione di questi.
Il consiglio è di consumare gli alimenti che somigliano alle parti del corpo a crudo poiché, se sottoposti a procedimenti di cottura, perdono parte dei nutrienti posseduti. Tra gli alimenti che somigliano alle parti del corpo troviamo:
- Carota.
La carota, se tagliata a fette, somiglia ad un occhio umano non solo per la forma ma anche perché al suo interno presenta delle leggere venature simili a quelle dell’iride, ovvero la parte colorata dell’occhio. E’ risaputo, perché anche le nostre nonne sono soventi ripeterlo, che la carota fa bene agli occhi ed alla vista difatti, favorisce il flusso del sangue agli occhi e riduce il rischio di cataratta grazie all’azione del betacarotene, sostanza che ne determina il colore arancione. Inoltre, la carota protegge dalle malattie legate all’avanzamento dell’età che comportano una degenerazione della retina dell’occhio.
- Noce.
E’categorizzata tra gli alimenti che somigliano alle parti del corpo perché somiglia ad un piccolo cervello umano. Il guscio della noce presenta una linea di demarcazione longitudinale al centro, proprio come se dividesse l’emisfero destro del cervello da quello sinistro ed inoltre, presenta delle insenature rialzate esattamente come la neo corteccia celebrale. Le grosse quantità di minerali e vitamine presenti nelle noci, donano vigore al cervello mantenendolo sempre attivo e migliorando lo sviluppo scheletrico.
Altresì, le noci favoriscono lo sviluppo di trasmettitori di neuroni potenziando il collegamento tra le cellule del cervello.
- Fagioli.
Quasi sempre quando si studiano i reni si afferma che hanno una forma come quella dei fagioli. E’ esattamente così ed anche in questo caso è possibile individuare una correlazione tra l’organo ed il legume in questione. I fagioli grazie al contenuto di vitamine e minerali, agevolano le funzioni renali, purché assunti all’interno di una dieta equilibrata e specificamente formulata per il singolo soggetto.
- Pomodoro.
Il pomodoro ha quattro camere ed è di colore rosso. Questa conformazione, particolarmente visibile quando viene tagliato, richiama molto quella del cuore che è suddiviso alla stessa maniera. Il licopene, la sostanza che determina il colore rosso del pomodoro, è particolarmente benefica per il cuore perché svolge un’azione antiossidante che riduce la formazione della placca aterosclerotica (deposito di grassi) nei vasi sanguigni, migliorando così la pressione del sangue.
In generale, il pomodoro previene l’invecchiamento delle cellule del cuore e quindi le malattie cardiovascolari. Questa tesi è stata confermata da uno studio effettuato dalla “Northumbria University” e pubblicato sulla rivista “Atherosclerosis”
Tra gli alimenti che somigliano alle parti del corpo troviamo anche diversi frutti abitualmente presenti sulle nostre tavole.
- Uva.
Anche questa rientra tra gli alimenti che somigliano alle parti del corpo perché assume una conformazione similare a quella degli alveoli polmonari. I polmoni sono costituiti da rami di vie aeree che terminano proprio con gli alveoli. Questi, svolgono un’azione importante perché consentono lo scambio di gas respiratori (tra i quali l’ossigeno) tra il sangue e l’atmosfera. Una dieta alimentare ricca di uva aumenta, in generale, il benessere dei polmoni ed aiuta a curare disturbi come l’asma grazie all’azione della proanthocyanidin.
- Banana.
La sua forma (considerata orizzontalmente) fa si che rientri tra gli alimenti che somigliano alle parti del corpo perché richiama la posizione delle labbra quando sorridono. Il buon umore è strettamente correlato a questo frutto perché l’assunzione di banana apporta all’organismo la serotonina, una sostanza che determina fortemente l’umore del cervello.
- Arancia, pompelmo ed agrumi.
E’ possibile rinvenire una somiglianza di questi agrumi con le raffigurazioni tipiche dei seni femminili anche quando si parla di malattie degenerative che possono interessarli. Prevedere nella propria dieta alimentare l’assunzione regolare di agrumi migliora il benessere delle cellule dei seni ma, in generale, dell’interno organismo. Le vitamine contenute hanno un elevato potere antiossidante in grado di combattere efficacemente i radicali liberi.
Alimenti che somigliano alle parti del corpo: l’avocado e le proprietà benefiche in gravidanza.
L’avocado è un frutto esotico sicuramente meno comune che possiede però molte proprietà nutrizionali e benefiche, anche per le donne in gravidanza o che sono in fase di allattamento. Non a caso l’avocado, se osservato nella sua forma, fa parte degli alimenti che somigliano alle parti del corpo perché rievoca il grembo materno.
Una ricerca moderna condotta del 2016 e pubblicata sulla rivista“Nutrients”, afferma che gli avocado sono una fonte nutrizionale unica per le donne in gravidanza o che allattano al seno perché sono ricchi di antiossidanti che sostengono la crescita fetale ed infantile, potenziando anche la salute della mamma.
L’avocado è ricco di acido folico, potassio, vitamina C, grassi buoni e fibre, tutti nutrienti chiave che sostengono una gravidanza serena tutelando la salute della mamma e del bebè nella pancia.
Nello specifico l’avocado apporta benefici alle gestanti ma, nel complesso, gli antiossidanti in esso contenuti combattono l’azione dei radicali liberi e rallentano l’invecchiamento delle cellule, soprattutto quelle della pelle.
Inoltre, mangiare avocado in gravidanza aiuta a riequilibrare gli ormoni della nascita, contiene l’aumento di peso dovuto alla gestazione e contribuisce al benessere delle cellule della cervice materna.
In allattamento invece, la ricerca sostiene che gli acidi grassi e le vitamine contenute nell’avocado potrebbero modificare gli aromi del latte materno aumentando il piacere del gusto del neonato, oltre a riversare nell’alimento primo del bambino molteplici nutrienti.
Ad ogni modo, specie quando ci si trova in fasi della vita così delicate, è sempre bene consultare uno specialista per la predisposizione di una dieta appropriata.
Quella degli alimenti che somigliano alle parti del corpo è una scoperta indubbiamente curiosa, ma che sembra avere un riscontro anche dalla scienza, grazie agli studi effettuati nel corso del tempo. Una dimostrazione, ancora una volta, che nella vita non tutto è puro caso!.
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